ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 13 Giugno 2017 16:39

Taranto - Arcigay e la campagna fotografica in risposta alle dichiarazioni omofobe di Giancarlo Cito

Written by  Luigi Pignateli
Rate this item
(0 votes)

«Io ho dato l’anima per questa città. Ero il terzo sindaco più amato d’Italia.» Lo dichiara Giancarlo Cito, già sindaco di Taranto, intervenuto al comizio che chiudeva la campagna elettorale di suo figlio, del quale continuiamo a non ricordare il nome (capita quando lo si presta).

Il presidente nazionale del movimento politico AT6 Lega d’Azione Meridionale prosegue: «Taranto era al 4° posto come città vivibile e invece ora è al 107° posto. È una vergogna che i giovani lascino Taranto perché non c’è occupazione e nessuna prospettiva. Con me non c’erano furti, scippi e rapine. Ora stanno riempendo Taranto di negri e intanto, ai danni dei cittadini, si stanno arricchendo le cooperative al cui interno compaiono anche figli di prefetti. Se ci date la possibilità, noi faremo in modo che gli extracomunitari se ne vadano da Taranto. E non è razzismo. Io sono devoto a Padre Pio e ho anche mantenuto una bambina dell’Eritrea, senza averla mai conosciuta».

Nel suo lungo intervento, Cito ha confermato la propria mancata preparazione in merito alla cultura delle differenze: «Quando ero sindaco giravo per le strade alle tre di notte. Non avevo paura di nessuno, anche se in alcune circostanze ho rischiato. Ora, invece, c’è un abusivismo dilagante, prostitute per strada, uomini che si baciano in bocca. È lo schifo più completo».

Immediata la replica del referente provinciale Arcigay Luigi Pignatelli, in questi giorni impegnato al Macro, Museo di Arte Contemporanea di Roma. L’attore e poeta, appresa la notizia dell’ennesima dichiarazione omofoba dell’ex galeotto, ha condiviso sulla propria pagina fb l’articolo che riporta i virgolettati e, rivolgendosi al proprietario della rete alla quale ha versato tra il 2012 e il 2013 migliaia di euro per la produzione delle dirette del ciclo Salto nel buio, ha scritto: «Hai visto uomini che si baciano in bocca? Bravo, Giancà! Ne vedrai molti altri! Sabato 17 giugno alle ore 20.00 in Piazza Maria Immacolata flash mob Pagine e Baci, nell’ambito della manifestazione Letti di notte. Porgi i miei saluti a Loredana tua. PS Qualche serj t’agghià vjnè acchià arret a TiBiEmm cu nu mascl e m l’agghià bacià mmocch nanza a tej. Appost, onorevjl?».

In una nota stampa Pignatelli ha, poi, aggiunto: «Nel malaugurato caso in cui il delfino del disonorevole ex primo cittadino dovesse essere eletto, mi incatenererei per strada assieme agli amici migranti – enormemente offesi quotidianamente assieme alle persone LGBTIQ – ogni giorno in una piazza diversa, per denunciare al mondo intero lo stato di profonda inciviltà e di mancanza di diritti in cui piomberemmo con il re padre al comando di una delle più belle città del Mediterraneo.»

Intanto parte la campagna fotografica promossa da Strambopoli, cellula Arcigay nella provincia di Taranto, e da Hermes Academy. Tutti, tutte e tutt* possono partecipare condividendo sui social foto in cui persone dello stesso sesso si scambiano un bacio sulle labbra. L’hashtag da utilizzare è #IlBacioInBoccaÈMioDiritto, che cita il lietmotiv urlato dal leader tarantino su tutte le reti nazionali a difesa del proprio vitalizio.

* Presidente arcigay 

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 2307 times

Utenti Online

Abbiamo 1114 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine