ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 16 Giugno 2017 00:00

Taranto - Ecco cosa dicono Baldassari e Melucci, i due candidati al ballottaggio sui rifiuti

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Come affrontano i due programmi dei candidati il tema dei rifiuti. Un tema cogente nella gestione della cosa pubblica che entra dentro le tasche dei cittadini.

 Il programma del “sindaco” Melucci affronta direttamente il ciclo dei rifiuti, partendo dal tema della Green Economy.  

Ecco cosa scrive: «Un ciclo dei rifiuti evoluto e sostenibile è condizione necessaria ma non più sufficiente alla realizzazione di una città moderna, decorosa, attraente. Taranto deve iniziare a costruire una propria economia circolare, nella quale dare slancio alle aspirazioni ed alle potenzialità delie nostre giovani start-up tecnologiche. Il riutilizzo di materiali ed energie pulite genera profitto e contribuisce a diffondere nuova consapevolezza ecologica, oltre che offrire alla città vere occasioni di emancipazione dall'industria tradizionale.» In un altro punto si ritorna a parlare di rifiuti nel capitolo igiene urbana in coabitazione su mobilità urbana, perché si parla di Amiu (“La società AMIU è fortemente indebitata e fornisce un servizio inadeguato alla città a costi elevati”) Il programma fa poi riferimento ai costi insopportabili dei “carrozzoni politici” difende la 'proprietà pubblica delle partecipate, ma introducendo forti azioni di miglioramento nella gestione operativa e l’unica che viene indicata è la pratica delle gestioni politico-clientelari delle stesse. Si parla inoltre del fatto che “le aziende verranno razionalizzate e saranno superate quelle non essenziali. Si guarderà con attenzione ad accorpamenti e collaborazioni per migliorare le economie di scala e fornire servizi migliori alla cittadinanza. Le nomine saranno fatte nello stretto necessario, con procedure ad evidenza pubblica, tenendo conto delle capacità manageriali, guardando con favore ai giovani preparati della città. La missione dovrà essere di miglioramento dei servizio e dì riduzione dei costì, salvaguardando la forza lavoro attualmente impiegata.”  Il termo valorizzatore/inceneritore dell’AMIU deve restare di proprietà comunale ed entrare in funzione solo dopo avere superato tutte le valutazioni scientifiche sulla non nocività dell’ambiente e della salute. Nessun altro inceneritore privato (vivaddio) deve essere autorizzato sul nostro territorio (ce ne sono già 4).

Inoltre, vanno attivate politiche di primalità per indurre il cittadino a conferire correttamente, anche attraverso la sottoscrizione di collaborazioni con i produttori di rifiuti differenziabili (esercizi commerciali, super/ipermercati, mercati rionali, ecc.) al fine di organizzare i servizi di conferimento in maniera più efficace ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata per avere un minor costo e quindi ridurre il carico sui cittadini (legge regionale n°5 del 2 maggio 2017),

 

Il programma della Sindaca Baldassarri ha una struttura a punti dinamica e di facile consultazione nel capitolo Meno rifiuti e più riciclo

  •  Adottare a tappeto la raccolta differenziata.
  •  Introduzione di primalità: chi più differenzia meno paga.
  •  Elaborazione di tariffe standard distinte per tipologia di attività e, di conseguenza, per tipologia di rifiuto prodotto Interventi di informazione e formazione dirette ai cittadini ed alle giovani generazioni, in collaborazione con le scuole, per creare una coscienza ed implementare comportamenti virtuosi (Adozione di uno specifico programma di “educazione alla raccolta differenziata”).
  • Migliorare i processi di riciclo.
  • Creare impianti di compostaggio, anche incentivando i proprietari di impianti di compostaggio domestico.

• Promuovere iniziative atte a diffondere la buona pratica del riuso (istituzione di un centro comunale per il riuso ed il baratto: “banca comunale del riciclo”, dove i cittadini potranno portare gli oggetti di uso comune non utilizzati, elettrodomestici, piccoli arredi e giocattoli, ricevendone in cambio altri di pari valore a loro necessari e/o utili, sia in proprietà che in affitto temporaneo per l’uso; fermo restando, nel caso di momentanea deficienza di oggetti, di una “ nota di credito” per un futuro “ acquisto”.

Sarà poi cura del Comune, intervenire comunque nell’ottica della solidarietà sociale, destinando parte degli oggetti pervenuti presso la Banca, ai cittadini in condizioni economiche di dimostrata povertà).

• Contrasto alle discariche abusive con una loro mappatura e l’installazione di telecamere di sorveglianza.

• Censimento, mappatura, completamento ed efficientemente della rete delle isole ecologiche del territorio comunale (prevedendone una in ogni quartiere) e creazione di un app per smartphone a servizio del cittadino.

• Incrementare i c.d. “acquisti verdi” o Green Public Procurement (GPP) tramite MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) come previsto dal Piano Nazionale d’Azione sul GPP.

Miglioramento dei servizi e dell’efficienza  delle Aziende municipalizzate

• Verifica della situazione delle società partecipate in termini di pianta organica con riclassificazione delle stesse in 5 raggruppamenti:

1) Società di servizi pubblici locali (finalizzate all’erogazione di servizi al cittadino o di pubblico funzionamento).

2) Società strumentali (svolgono servizi o funzioni di interesse pubblico).

3) Società di scopo (finalizzate alla realizzazione di scopi specifici di interesse pubblico)

4) Società per lo sviluppo locale (promuovono lo sviluppo del territorio);

5) Società patrimoniali (società proprietarie di reti, impianti, immobili e altre dotazioni).

 

• Riorganizzazione delle partecipate: tutte le società partecipate avranno un massimo di tre amministratori, soggetti a controllo periodico.

• Costituzione di un nuovo Servizio Partecipazioni Societarie con ambiti di intervento prioritari.

• Adozione di un regolamento in materia di controllo economico- finanziario e amministrativo da applicarsi in forma omogenea a tutte le società controllate sia in forma diretta che indiretta, per definire progressivamente uno strumento condiviso di consolidamento dei risultati di gruppo sia a livello economico finanziario e patrimoniale, sia a livello programmatorio-decisionale che informatico.

• Pubblicazione di ogni atto di spesa, e bilancio partecipato.

• Riduzione delle consulenze esterne, fissando un tetto massimo, con incentivazione delle professionalità esistenti.

• Eliminazione dei contratti (anche per le società partecipate) di locazione passiva in scadenza e divieto di stipulazione di nuovi contratti su immobili di proprietà privata.

• Riqualificazione dell’AMIU: la Società (di proprietà e di gestione dell’Amministrazione Comunale) va resa flessibile ed efficiente tramite: pieno utilizzo delle tecnologie;- potenziamento della presenza in ogni quartiere della Città e della interazione con i cittadini; - creazione di un Sistema dirigenziale e manageriale dotato di comprovata esperienza  - valorizzazione, formazione ed aggiornamento del personale dipendente il tutto per rispondere adeguatamente alle nuove esigenze di una città che vuole incrementare il suo livello qualitativo ed attrattivo.

In conclusione possiamo dire che in alcuni punti, per esempio sulla premialità dei virtuosi dicono entrambi la stessa cosa cosi come sulla necessità di affrontare il tema l'Amiu. anche se il programma della Baldassarri allarga il campo a tutte le partecipate in modo più descrittivo e analitico, cosi come è più analitico nei punti che riguardano le cose da fare, che i cittadini capiscono di più, anche perché non è che esprimendo un impegno generico che mi dici in concreto cosa accade sul serio; il programma dell'ex direttrice del carcere parla dei centri baratto, che lo scrivente dieci anni fa propose senza esito al sindaco uscente, di centri di riuso, l'anello mancante nella priorità di gestione della raccolta (le famose tre erre diventano quattro), ivi compreso il tema delle guardie ecologiche volontarie (Gev), e poi discariche con telecamere ecc. Il programma della Baldassarri affronta anche il tema degli impianti di compostaggio nuovi, uscendo fuori dalla precarietà dell'esistente che anche l'Ing Cangelosi, uno dei dirigenti Amiu a tempo determinato, propose. Il programma di Melucci, come si è letto è l'unico a parlare di inceneritore Amiu (e non è che non parlandone si supera,  perchè sta là nel patrimonio dell'azienda, altrimenti questa stava da tempo con i libri in tribunale). Altro aspetto che riguarda tutti è che quando si parla di raccolta differenziata non si spiega come, ovvero che i rifiuti sono separati in casa. Ma questo è tema che va sempre, maledettamente, dopo. Alla prossima tematica

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