Appuntamento, martedì 11 luglio alle 21, presso l’Alex Ristorante di Lecce, dove la chef Alessandra Civilla è pronta per questa ennesima sfida. Via la pasta, abolizione di forchetta e coltello e dei condimenti tradizionali, “colorati bocconi cangianti”, piatti dai titoli roboanti: solo alcuni dei diktat del Manifesto futurista, domani sera completato da un menù edibile, stampato su ostia e applicato su una schiacciata di pasta, perché i futuristi amavano stupire con effetti speciali anche a tavola, non solo in campo artistico.
“Negli ultimi anni il cibo ha lasciato le nostre tavole, diventando oggetto di voyerismo gastronomico”, spiega infatti la chef dell’Alex, “dando alla cucina nuovi paradigmi. La televisione, poi, ne ha fatta un’ossessione: mi sembra quindi un’ottima idea trasformare questa mania in uno strumento per fare qualcosa di concreto per contrastare il disagio giovanile”.
La cena-spettacolo prevede intermezzi ispirati alla cultura futurista in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja e l’ Orchestra Giovanile del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce (make up a cura di Sephora), mentre Il coordinamento del gusto è affidato all’ olio extravergine di oliva “Donna Oleria”, eccellenza italiana che lo scorso aprile ha vinto il Gourmet d’Or al Concorso Internazionale Les Huiles du Monde di Parigi nella categoria Fruttato Verde Intenso, arrivando primo tra gli oltre 700 oli in gara da tutto il mondo.
MENU’ FUTURISTA SALENTINO - ATTO 0
“Prefazione gustativa”
Bicchierini con spuma alle olive nere, crumble alla frutta secca, uvetta e pinoli, capocollo alle vinacce dell'azienda Mocavero,grue di cacao (a sostituire i confetti)
“Rombi d'ascesa”
Crema di riso, sugo di vitello, scorzette di arancia e chips di riso
“Bombardamento di Adrianopoli”
Arancini moderni
“Promontorio siciliano”
Uovo di quaglia, mousse al tonno rosso, olive verdi, trito di frutta secca e composta di pomodoro verde
MENU’ FUTURISTA SALENTINO - ATTO I
Benvenuto:“Svegliastomaco”
Tartare di tonno, carpaccio di ananas marinata al tabasco, salsa aioli barbabietola e alici, noci pecan.
Antipasto: “Tajeddhra futurista”
Tipica ricetta salentina a base di riso, patate, zucchine e cozze,rivisitata; piatto affumicato al faggio esigillato da pellicola alimentare. I nostri clienti futuristi "accederanno" al piatto tramite un bisturi da chirurgo: ne usciranno i cosiddetti "profumi prigionieri".
MENU’ FUTURISTA SALENTINO - ATTO II
Primo:“Risotto all'alchechengio”
Riso Acquerello, parmigiano 30 mesi, alchechengi, kumquat, pane tostato.
Secondo: “Trote immortali”:
Triglie, non trote - per rispettare il territorio - ripassate in forno, in crosta di noci e accostatead una salsa demi-glace vegetale ed una finta ciliegia di foie gras.
MENU’ FUTURISTA SALENTINO - ATTO III
Predessert: “Dolcelastico”
quenelle allo zabaione, crumble al cioccolato e prugne, polvere di liquirizia.
“Datteri al chiaro di luna”
Datteri ripieni di mousse di ricotta con cioccolato caldo e peperoncino
“Mammelle italiane al sole”
Dolcetti di pasta di mandorla
“Come una nuvola”
Mousse di panna allo yogurt, coulis di arancia e pescanoce, gelatina di prosecco, santoreggia.
“Dischi saporiti”
Frolla al cacao, chutney piccante al pomodoro, chips di barbabietola, polvere dolce di spinacio.
“Paradosso primaverile”
Cestini di meringa, gelato al burro di arachide, chips di platano, tuorlo marinato e composta di mango.
Dessert: “Mini bomba alla Marinetti”
Mini semifreddi alla vaniglia, pan di Spagna all'arancia, composta di fragole e fichi secchi
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