Sarebbe stata la moglie del “Capitano”, Ilary Blasi, a opporre un secco no al trasferimento in Giappone, almeno stando a quanto ha raccontato il patron del club alla stampa nipponica: “Avrei desiderato davvero vedere Totti vestire la maglia del Verdy ed ero pronto a volare in Italia anche domani”, ma alla fine “non siamo riusciti a ottenere la benedizione della sua famiglia”, ha dichiarato oggi al quotidiano Nikkan Sports il presidente del club, Hideaki Hanyu, secondo il quale è stata Ilary a pesare sulla decisione: “Temo che non abbiamo altra scelta se non rinunciare” ha aggiunto Hanyu.
Il portavoce dei “condor”, Yuya Kurabayashi, aveva detto a fine giugno scorso che il campione italiano, 40 anni e 25 stagioni disputate sempre nella Roma, con 786 presenze e 307 goal, poteva essere interessato a un supplemento di carriera nella formazione giapponese, fondata nel 1969 e che ora milita nella seconda divisione dopo essere stata ai vertici del calcio nazionale con sette campionati e cinque Coppe dell’Imperatore in bacheca.
Un colpo all’estero è invece riuscito alla squadra di prima serie Vissel Kobe, che ha ingaggiato Lukas Podolski, ex attaccante di Arsenal, Inter e della Germania campione del mondo, riportando dopo anni un grande nome nel Paese dove ancora ricordano campioni come Zico e Gary Lineker, ma che ormai soffre la milionaria concorrenza del football cinese.
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