ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 27 Luglio 2017 14:08

Venezuela il chavismo dal Golpe fallito di Chavez alla Costituente cubana!

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Caracas (Venezuela) - Un argomento ricorrente che viene a galla sistematicamente, sia attraverso le tertulie televisive, che in persona quando si tratta il tema Venezuela, é quello che il governo venezuelano sia stato eletto democraticamente. Questo argomento vorrebbe indurre erroneamente al "ora te lo ciucci per secula seculorum".
La vita é piena di scelte che col passar del tempo si possono evidenziare sbagliate.

Quindici anni fa, poteva essere argomento di discussione legittimo, pensando soprattutto al dubbio di molti che siamo stati sempre chiari ai confronti di molti che per mille motivi hanno creduto nella meravigliosa miracolosa revolución....
In questi ultimi mesi, sentire questo argomento a modo di regola di gioco super rigido ormai non fa neanche ridere, anzi....

Spesso mi domando se sia per pigrizia mentale. Non uscire dal quadretto dal territorio personale. Il nirvana della burocrazia.

Pensandoci bene, allora, riportiamoci al 4 Febbraio del 1992, il giorno del golpe fallito e tutta la violenza che é venuta dopo. Le manifestazioni di questi ultimi quattro mesi, sono acqua di rose a confronto di quello che hanno fatto loro, quelli che sono al potere a ogni costo, quelli che paradossalmente chiamano golpista chiunque la pensi diversamente.

I rivoluzionari del '92 hanno avuto l'opportunità. Ma con la O maiuscola, considerando non solo i migliori redditi della storia de petrolio (andati nelle tasche dei rivoluzionari), ma anche la compiacenza di tutti coloro che hanno ricevuto benefici a cambio. Da lavatrice, macchina, casa, ecc, ecc per un voto, al petrolio per appoggio logistico (100.000 barili di petrolio al giorno a Cuba....)
I rivoluzionari del '92 sono stati perdonati ( mentre c'erano i soldi ).
Chi ribatte che il governo attuale sia stato eletto democraticamente potrebbe rispondersi riflettendo nella storia contemporanea del Venezuela, dal '92 ad oggi, nell'evoluzione della revolución dal '92 ad oggi 25 luglio 2017.
Essere eletti democraticamente non é ricevere un assegno in bianco per distruggere a volontà, peggio ancora, ciecamente per ideologie retrograde anti- democratiche. O ancor peggio, per arricchirsi personalmente, nella maniera più criminale a spese del futuro di un paese che tutt'oggi muore di fame e per mancanza di medicine e di tutto.

Per chi ancora ottusamente ribatte la scelta democratica del governo attuale, si può controbattere con la manifestazione di pochi giorni fa di tutti i venezuelani al mondo che non poteva essere più democratica. Le cifre di tale evento dovrebbero chiudere la bocca a molti accoliti, addirittura allo stesso governo. Dovrebbe essere l'inchiesta finale, per cambiare mestiere, per andar via, lontano, per cercare di essere dimenticati, se si può.

Più che domandare per le scelte democratiche avvenute anni fa, potrebbero domandare per la scelta democratica del 16 luglio 2017.

Posso arrivare a capire la simpatia, il campanilismo del contrario. Ma appoggiare l'auto distruzione ciecamente, sembra molto preoccupante.

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