“Ancora una volta alziamo la nostra voce contro la violenza, da qualsiasi parte essa venga. Bisogna precisare che, se si deve svolgere questo processo, che non sosteniamo, deve essere senza violenza. La violenza non può mai essere il modo per risolvere i conflitti sociali che peggiorano di giorno in giorno nella nostra società venezuelana. La repressione eccessiva, causa di feriti, morti e detenuti, genera altra violenza" si legge nel testo dei Vescovi pervenuto a Fides.
Poi la dichiarazione si rivolge alle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB): "Vogliamo ricordare alle FANB che il primo vostro dovere è verso il popolo, ma i fatti di questi giorni non sembrano evidenziare questo. Il ruolo delle FANB è mantenere la pace...Non facciamo crescere la sofferenza e l'angoscia di tante persone che vogliono vivere in pace, che vogliono far ascoltare la loro voce di protesta e vogliono che questa venga rispettata".
Il testo si conclude con due esortazioni: non uccidere e coltivare la vita, in un popolo che condivide il pane, le medicine, la vita. (CE) (Agenzia Fides)
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