ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 01 Agosto 2017 00:00

La politica internazionale di Trump tra Corea Nord e Putin

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Trump: "Crisi con Kim? La gestiremo" è il titolo di una agenzia che riportava ieri un commento del presidente americano dopo la tensione suscitata dall’invio dei bombardieri sulla Corea.  

Gestiremo la Corea del Nord. Saremo in grado di farlo. Sarà gestita. Gestiremo tutto", ha affermato il presidente americano Donald Trump ai giornalisti ammessi brevemente al suo incontro con il suo governo - presente il ministro della Giustizia Jeff Sessions che il presidente ha più volte criticato nei giorni scorsi - che gli hanno chiesto cosa intende fare in risposta alle nuove azioni provocatorie di Pyongyang. Intanto Il presidente americano Donald Trump ha cacciato il capo della comunicazione della Casa Bianca, Anthony Scaramucci, da lui stesso voluto appena 10 giorni fa. Il suo arrivo aveva determinato le dimissioni del portavoce Spicer e la sostituzione del capo di gabinetto Priebus.

Ma l’altra notizia che pure ha tenuto campo la giornata del lunedì è riferita al presidente russo Putin: "Via da Mosca 755 diplomatici americani"

Sono 755 i diplomatici americani che dovranno lasciare la Russia in rappresaglia con le nuove sanzioni approvate dal Congresso contro Mosca. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista esclusiva alla tv Rossiya 1 TV.

"La parte americana ha fatto una mossa, che, è importante notare, non era stata provocata da nulla, per peggiorare le relazioni russo-americane - ha accusato Putin - Comprende restrizioni illegali, tentativi di influenzare altri Paesi del mondo, tra cui nostri alleati, che sono interessati a sviluppare ed avere relazioni con la Russia".

"Oltre mille persone lavorano" nell'ambasciata americana a Mosca e nei consolati, ha ricordato il presidente, "755 devono fermare le loro attività in Russia". "Abbiamo aspettato per molto tempo che qualcosa cambiasse in meglio - ha quindi sottolineato Putin, riferendosi ai rapporti con gli Stati Uniti - speravamo che la situazione cambiasse. Ma sembra che non cambierà in un futuro prossimo". Per questo, ha detto, "ho deciso che era arrivato per noi il momento di dimostrare che non lasceremo tutto questo senza una risposta".

Nei giorni scorsi, dopo il via libera del Congresso alle nuove sanzioni, il ministero degli Esteri russo aveva fatto sapere di aver chiesto a Washington di ridurre a 455 il numero del suo staff diplomatico in Russia, che conta su oltre 1.200 persone-

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Read 1591 times Last modified on Lunedì, 31 Luglio 2017 23:26

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