ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 14 Agosto 2017 19:19

Emergenza sanitaria ionica Vico: Il piano di riordino ospedaliero per Taranto è stato un flop

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“Presidente Emiliano, nonché assessore alla Sanità regionale, dottor Ruscitti e dottor Rossi: il Piano di riordino per Taranto per il Presidio Ospedaliero Centrale (Poc), che riguarda il SS Annunziata di Taranto, il Moscati di Statte e il San Marco di Grottaglie, va rivisto!

Ve lo avevamo detto, non ci avete creduto ed ora, accade che, chiusi i due pronto soccorsi (del Moscati e del San Marco, ndr), tutto si scarica sul Santissima Annunziata”.

È quanto dichiarato dall’on. Ludovico Vico, in visita questa mattina al SS Annunziata di Taranto e al San Marco di Grottaglie, per verificare la condizione in cui vertono gli ospedali ionici, in piena emergenza sanitaria. La visita giunge all’indomani dell’aggressione avvenuta lo scorso mercoledì nel Pronto Soccorso ionico, che ha portato alla morte della signora Maria Domenica Dursi.

“Questa mattina, una mattinata normale – ha detto il deputato del Pd -, al Pronto Soccorso c’erano persone che aspettavano da tre o quattro ore, persino per i codici gialli. La prima cosa da dire è che va rivisto il Piano di riordino. La vicenda terribile della signora Dursi, è l’effetto di due fattori: il sovraffollamento e la mancanza di sicurezza, con l’assenza di videosorveglianza, che deve riguardare non solo il Pronto Soccorso, ma tutti i reparti e soprattutto gli ingressi”.

“Durante la mattinata – continua Vico - ho visitato alcuni reparti. Nell’osservazione della Medicina, è tutto pieno. In Chirurgia dove i posti letto sono 28, ci sono 38 persone ricoverate. Abbiamo avuto un’emergenza caldo senza un’unità di crisi, e tutto concentrato sul Santissima Annunziata. E durante questi periodi, sono stati allestiti posti letto in barella nei corridoi. Domani è Ferragosto e saremo ancora nel pieno dell’emergenza estiva. Durante l’emergenza invernale di gennaio, abbiamo avuto 1147 ricoveri al Santissima Annunziata. Le case di cura private tarantine, solo 114. Con i soldi pubblici paghiamo i privati e loro non rendono disponibili i posti letto né si rendono disponibili al coordinamento delle emergenze. Non ci può essere un Piano di riordino che riguardi solo il pubblico e non il privato”.

“E allora – evidenzia il parlamentare ionico -, Presidente Emiliano, dr. Ruscitti, dr Rossi: dovete risolvere il problema del Poc! Avete forse dimenticato che questa è un’area di emergenza sanitaria e che non avrebbe dovuto essere suscettibile di alcun taglio, anzi, necessitava di una maggiore attenzione e di maggiori consolidamenti sull’intera rete ospedaliera? È difficile credere, come più volte avete ribadito, che siamo in una transizione breve in attesa dell’ospedale San Cataldo. Voi sapete bene che prima del 2025 sarà difficile inaugurarlo. Ribadisco: il piano di riordino è stato un flop. Avete voluto tagliare i servizi sanitari e reparti “a tavolino” e la sanità pubblica ne è uscita danneggiata, così come i cittadini ed il diritto alla salute. Il Presidio Ospedaliero Centrale (Poc), che ha un’utenza di 300mila abitanti, ha bisogno di una governance clinica pubblica adeguata ai bisogni della cittadinanza”.

“In chiusura – conclude l’on. Vico – vorrei esprimere il mio cordoglio alla famiglia della signora Dursi. Episodi come quello accaduto al Pronto Soccorso di Taranto, non hanno attenuanti, né possono essere giustificati con la casualità”.

Il deputato Dem, nelle prossime settimane, proseguirà il tour in tutti gli ospedali della provincia di Taranto, recandosi a Manduria, a Martina Franca e a Castellaneta, per poi toranre al Moscati.

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