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Giovedì, 17 Agosto 2017 22:01

Barcellona: Isis rivendica attentato a Las Ramblas Presi due terroristi, forse ucciso un terzo.

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Barcellona (Spagna) - L'Isis ha rivendicato l'attentato di oggi a Las Ramblas a Barcellona. Lo riferisce l'organizzazione Usa Site che monitora l'attivita' jihadista sul web citando l'agenzia del Califfato, Amaq, che definisce gli autori dell'attacco "soldati dello Stato islamico"

La polizia catalana ha poi diffuso la descrizione di almeno uno dei presunti attentatori. Un uomo alto circa un metro e settanta, con una camicia bianca a righe blu; secondo quanto riferito da un'emittente radiofonica, all'interno del furgone sarebbe stato ritrovato un passaporto spagnolo, ma il nome del titolare è arabo. Per ore si è parlato di uno o più terroristi asserragliati in un bar-ristorante con ostaggi ma in serata le autorità hanno precisato che "non ci sono persone rinchiuse in un locale".  Smentita la notizia che è cominciata a circolare intorno alle 19 riguardo a una sparatoria nel mercato.

Un furgone si è lanciato sulla folla sulla Rambla de Canaletes. Secondo i media spagnoli ci sarebbero “almeno 13 morti” e una ventina di feriti. Il van ha concluso la sua corsa iniziata a Plaza de Catalunya, a 600 metri di distanza, sul mosaico di Joan Mirò. Due persone armate si sono trincerate in un ristorante turco del mercato della Boqueria, sulla Rambla. Sul posto sono intervenute le squadre d’emergenza che hanno bloccato l’accesso alla zona. L’uomo alla guida del furgone sarebbe riuscito a fuggire a piedi.

I Mossos d’esquadra, la polizia autonoma catalana, parlano di “attentato terroristico”, e confermano che il dispositivo attuato immediatamente dopo l’incidente “è quello che si riferisce agli attentati”. Chiuse tutte le stazioni della metropolitana e i negozi della zona. Segnalata una sparatoria nel mercato della Boqueria a Barcellona, vicino alla Rambla dove il van ha investito decine di persone. Il premier Mariano Rajoy è in contatto con tutte le autorità. La priorità è occuparsi dei feriti e permettere il lavoro delle forze di sicurezza. Il presunto autore dell’attentato si sarebbero asserragliato in un bar della zona: è quanto pubblica il quotidiano spagnolo El Periodico, precisando che avrebbe un’arma. All’interno del locale, un ristorante turco, ci sarebbero anche alcuni ostaggi. Fonti investigative, citate dai media spagnoli, parlano di almeno due uomini armati in fuga che potrebbero trovarsi all’interno di un ristorante turco non lontano dal luogo dell’accaduto. Le stesse fonti riferiscono di un morto e una ventina di feriti. Le autorità di Barcellona fanno appello ai cittadini affinché comunichino usando le reti sociali, per non causare collassi alle linee telefoniche.

Il furgone usato nell’attentato era stato preso in locazione nella località barcellonese di Santa Perpetua. Un secondo furgone verosimilmente impiegato nell’attacco, è stato rinvenuto nella localitâ di Vic, accanto a un fast-food. Grazie alle dichiarazioni dei testimoni oculari, si ricerca attivamente “un uomo alto un metro e settanta centimetri, vestito con una maglietta bianca”. Un portavoce del ministero dell’Interno, in una conferenza stampa, ha detto di poter confermare per ora “solo un morto e 32 feriti”, ma di essere certo che il bilancio sia destinato ad aumentare.

Una delle persone collegate ai furgoni è stata fermata dalla polizia. Si tratta di Driss Oukabir, originario di Marsiglia e residente in Girona.

Non è ancora ufficiale se l'uomo catturato sia proprio Driss Oukabir, ma subito cominciano a circolare altre informazioni, ad esempio che è di origine maghrebina con permesso di residenza in Spagna. Di certo altri due presunti terroristi erano riusciti a fuggire ma, secondo alcuni media, uno di loro sarebbe morto poco dopo le 20 in una sparatoria avvenuta a Sant Just Desvern, cittadina a pochi chilometri da Barcellona. L'altro è stato arrestato.

Con migliaia di italiani in questi giorni in Spagna la Farnesina fa sapere che "le verifiche sui connazionali sono ancora in corso ma c'è il rischio di eventuali coinvolgimenti di connazionali tra le vittime dell'attacco a Barcellona".

"Siamo al lavoro per assistere italiani a Barcellona", così scrive il ministro degli Esteri Angelino Alfano, mentre il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa) per domani alle 11 al Viminale, con i vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence.

Unità di crisi della Farnesina +39 06 36225

 

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