"Ci voleva coraggio per fare la scelta che ho fatto -sottolinea Bonucci in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Coverciano-. Mi hanno detto infame traditore mercenario, tre aggettivi pesanti rivolti a uno che ha sempre dato il massimo per la Juventus. C’è stato un momento che mi ha portato a fare valutazioni diverse dal club. Siamo andati d’accordo fino alla fine, poi ho scelto io di andare via. Mi interessa essere ricordato come un vincente: conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento".
"Alla Juve -conclude il difensore viterbese- non era Bonucci che faceva la differenza. Se non avessi avuto la fortuna di giocare con Buffon, Barzagli, Chiellini, Dybala, Higuain e tutti loro, avrei potuto fare ben poco"
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