Un accordo made in Italy nel mondo dell'Insurtech. Whoosnap, startup nel portafoglio di LVenture Group, ha chiuso un'intesa con Octo Telematics, società fondata in Italia e tra i leader del settore. La collaborazione prevede la distribuzione, a livello mondiale, di Insoore, l’applicazione per mobile sviluppata da Whoosnap che, in caso di sinistro stradale, permette alle compagnie assicurative di contattare la community dei fotografi amatoriali di Whoosnap per rilevare, sul posto, i danni ai veicoli coinvolti. Oppure per valutare lo stato del mezzo al momento della sottoscrizione o del rinnovo di una polizza assicurativa. Le immagini possono essere caricate istantaneamente sulla piattaforma e la loro autenticità è garantita attraverso un sistema di certificazione.
“L'accordo - ha affermato Enrico Scianaro, ceo di Whoosnap - ci permetterà di distribuire da subito il nostro servizio su scala globale. Le compagnie assicurative avranno a disposizione uno strumento per contrastare le irregolarità e ottenere così una sostanziale diminuzione dei costi. Questo si traduce in un abbassamento del costo delle polizze per gli assicurati”.
Whoosnap è nata per trovare impiego principalmente in ambito giornalistico ma, ben presto, la combinazione tra il meccanismo di crowdsourcing con un sistema di certificazione dell’autenticità degli scatti ha permesso alla startup di ampliarsi anche al ramo assicurativo. Ed è così entrata nel radar di Octo, a caccia di nuove soluzione capaci di raccogliere dati utili ad automobilisti e compagnie assicurative.
“Lo scenario del settore assicurativo – sottolinea Jonathan Hewett, ceo di Octo Telematics - è stato cambiato dalla tecnologia e gli automobilisti cercano di avere pieno accesso a una gamma di prodotti con il solo tocco di un bottone”. Whoosnap ha partecipato nel 2015 al programma di accelerazione di LUISS ENLABS, acceleratore nato da una joint venture tra LVenture Group e l’Università LUISS. In poco tempo ha attirato gli investimenti, oltre che di LVenture Group, di Angel Partner Group (APG) e del Club degli Investitori di Torino.
La società spera così di sfruttare le potenzialità di un mercato in grande crescita: ad oggi sono 12 milioni le polizze assicurative online e si stima che entro il 2020 saranno 100 milioni. (agi)
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