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Giovedì, 14 Settembre 2017 00:00

Taranto - Una nuova manifestazione in piazza per i 12 anni di Hermes Academy

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Riceviamo e pubblichiamo - Una nuova manifestazione in piazza Maria Immacolata inaugura la tredicesima stagione. Venerdì 15 settembre si celebrano i dodici anni dalla fondazione della Hermes Academy Onlus,una delle più operative associazioni della provincia ionica, e si inaugura la tredicesima stagione
con la centodecima tappa de “Il Villaggio delle Differenze” in Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno) a Taranto ed una programmazione promossa nell’ambito della campagna socio-sanitaria (patrocinata moralmente da Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, Comune di Taranto, Comune di Carosino, Comune di Faggiano, Comune di Ginosa, Comune di Grottaglie, Comune di Laterza, Comune di Leporano) di prevenzione e contrasto a fenomeni di omo-bi-transfobia, violenza di genere, xenofobia, cyber bullismo, IST (infezioni sessualmente trasmesse), stigma persone HIV+ (sieropositive) e, più in generale, stigma persone IST+.
Nel giorno del proprio compleanno, la Onlus sceglie di abitare la centralissima piazza in cui è presente tutti i sabati: dalle ore 18.30 alle ore 22.00l’isola pedonale si tinge dei colori dell’arcobaleno e diviene scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale, con letture drammatizzate di favole per grandi e piccini, performance, workshop gratuiti di scrittura, estemporanee di arte grafica, l’adattamento in chiave LGBTQI+ del gioco del fazzoletto, al fine di raccontare ad ascoltare il sé e l’altro da sé e condividere occasioni di confronto in una maniera sana, divertente e formativa con amici di ogni età, non dimenticando di sensibilizzare contro malattie a trasmissione sessuale, fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere e cyber bullismo.
La manifestazione (e con essa la tredicesima stagione) si apre con una assemblea pubblica, alla quale sono invitati/e/* a partecipare tutti/e/*; la presenza delle realtà con le quali la Onlus collabora o ha collaborato dal 2005 a oggi è graditissima.
Sono previsti gli interventi del Consigliere Comunale Vincenzo Fornaro; di Angela Dragone, segretario generale della FLC – Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL Taranto; Cinzia Zaninelli, portavoce del collettivo Genitori Tarantini; Francesco Giungato, blogger e pittore, vicepresidente di Strambopoli, braccio operativo Arcigay nella provincia di Taranto; Sara Mastrobuono, in rappresentanza del collettivo Non Una di Meno – Taranto; Rocco Casulli, fumettista e pittore; Clelia Madaro, cofondatrice de Le Nereidi di Taras; referenti di associazioni e movimenti che hanno condiviso progetti e percorsi con la Onlus negli ultimi undici anni.
Al termine della serata, il consueto soffio delle candeline e la degustazione della torta.

La partecipazione è libera e gratuita. Per info e adesioni, contattare il +39 388 874 6670.L’organizzazione ringrazia volontari/ie/*, Polizia Municipale e Digos per la collaborazione.

 

“Dai primi spettacoli di teatro/danza presso il Teatro Alcanices di Ginosa, il Teatro Padre Turoldo di Taranto ed il Centro Urban nel 2005 (con l’ausilio dei compianti Angelo Lippo e Giovanni Amodio, di Netty Russo, Nicla Pastore e tanti altri) ai progetti ludico-creativi per i più piccoli in ospedale dal 2007; dai laboratori gratuiti di scrittura e drammatizzazione per donne vittime di violenza, bambini e anziani a partire dal 2008 alle attività di sensibilizzazione e formazione in scuole di ogni ordine e grado e Centri di Prima e Seconda Accoglienza dal 2012, passando per le dirette televisive sui principali network locali e le manifestazioni benefiche al Teatro Orfeo nel 2013; dall’ingresso in Arcigay nel febbraio del 2014 ai grandi eventi (tra tutti ricordiamo il Taranto Puglia Pride 2016): tanta strada è stata percorsa e tanto c’è ancora da imparare e da fare per la rinascita socio-culturale della nostra terra, in rete con tutti gli/le/* attori/trici/t* dei settori in cui la Hermes Academy lavora.” È quanto dichiara il fondatore e presidente Luigi Pignatelli, ringraziando gli operatori e le operatrici dell’informazione per la grande attenzione rivolta alle iniziative promosse quotidianamente.
L’Associazione presieduta dall’attore e poeta tarantino è punto di riferimento per uomini e donne di ogni età, costantemente in prima linea in difesa dei diritti di tutti e tutte alla salute, all’ambiente, al lavoro, alla cultura, alla vita.
La Genesi
Quali sono stati i primi passi della Hermes Academy?
Tutto ebbe inizio con la pubblicazione della silloge poetica “Pagine di Diario”, opera d’esordio, nell’ormai lontano 2005, di Luigi Pignatelli.
Talent scout dello studente al quarto liceo scientifico fu il compianto Angelo Lippo, critico letterario e poeta, che selezionò il manoscritto per una nascente casa editrice di Massafra (TA), la Dellisanti. Il libro fu dato alle stampe a fine maggio e le prime due presentazioni furono organizzate presso il Liceo Galileo Ferraris e presso il Centro Urban, salotto culturale diretto da Nicla Pastore, in cui Pignatelli ebbe modo di operare per tutta la stagione artistica successiva.
Dopo le esperienze televisive su BlustarTv (nell’ambito delle quali conobbe l’indimenticato critico Giovanni Amodio) al fianco di Netty Russo, Pignatelli promosse una nuova presentazione nel settembre del 2005, che fu impreziosita dalla presenza del critico letterario Maria Carmela Bonelli e del maestro regista Leo Pantaleo, il quale con i suoi allievi (tra cui Francesco Lozito, che avrebbe poi insegnato all’interno della Hermes Academy dal 2013 al 2014, e Angela De Bellis, in scena al fianco di Pignatelli il 25 maggio 2015 a Palazzo Pantaleo, nei panni di Alda Merini la prima e di Giacomo Leopardi il secondo) imbastì un recital poetico ispirato ai versi di Pignatelli, consacrando, presso il Teatro Comunale Alcanices di Ginosa (TA), la nascita della Compagnia Teatrale Hermes e dell’omonima associazione.
Pochi giorni dopo, a Taranto, avrebbe avuto luogo il secondo incontro con il critico d’arte Giovanni Amodio, che divenne mentore e maestro del giovane scrittore tarantino, lo traghettò verso esperienze di più ampio raggio e lo guidò nella produzione della seconda fatica letteraria, “Anima di Latta”, libro pubblicato nel 2007.
Il resto, dai primi laboratori gratuiti di scrittura e drammatizzazione per donne vittime di violenza, bambini e anziani nel 2008 ai grandi eventi (tra tutti ricordiamo il Taranto Puglia Pride 2016), è storia recente: oggi l’Associazione presieduta da Luigi Pignatelli è tra le più attive dell’intera provincia ionica, in difesa dei diritti di tutti e tutte alla salute, all’ambiente, al lavoro, alla cultura, alla vita.
 
La Storia nel dettaglio
Il 15 settembre 2005, con il nome di Giovane Compagnia Teatrale Hermes (da una idea del poeta e attore Luigi Pignatelli e della fotografa Ilaria Longo, entrambi adolescenti) presso il Teatro Comunale Alcanices di Ginosa (TA), 12 giovani attori, attrici e danzatrici, tenuti/e a battesimo dal compianto regista Leo Pantaleo, debuttavano con lo spettacolo teatral/musicale “Il Volo di Hermes”, poi replicato nel corso della stagione 2005/2006 negli spazi del Centro Urban e presso il Teatro Padre Turoldo di Taranto. Nei mesi a seguire, l’associazione no-profit si è distinta nel campo della formazione, del sociale e del volontariato, divenendo fucina di artisti e artiste ed uno dei punti di riferimento culturali dell’intera provincia.
Negli anni immediatamente successivi la Onlus ha avuto modo di affermarsi grazie all’esperienza dell’indimenticato grande maestro Giovanni Amodio, allevando e valorizzando centinaia di giovani talenti. Il critico d’arte, del quale Pignatelli fu allievo, ha diretto, dal 2006 al 2008, alcuni dei più importanti spettacoli teatrali prodotti dalla Hermes Academy e ha presieduto, dal 2007 al 2009, la commissione esterna che giudicava gli allievi e le allieve negli esami di primo, secondo e terzo livello.
Tra le anime che hanno contribuito alla crescita di una delle più operative associazioni della provincia ionica, ricordiamo Trizia Pulpito (che ha in seguito fondato la compagnia Le fate tutte pazze), il cantautore Maurizio Pulito, i soprani Magda Caprioli (che debuttò nelle vesti di attrice nello spettacolo “La Pagina Bianca del Destino” di Pignatelli, nel 2007, e poi divenne, anni dopo, insegnante in un’altra scuola di recitazione) e Giorgia Cervo e molti altri musicisti e cantanti dell’Istituto di Alta Formazione Musicale Giovanni Paisiello, Daniela Marinò (che debuttò nelle vesti di attrice nello spettacolo “Funambolo del Cielo” di Pignatelli nel 2007, per poi, quattro anni dopo, volare verso il Crest e tornare, in seguito, alla danza, in tributo alla quale nel 2016 ha fondato La fucina degli Artisti), la Baronessa Elisa Silvatici,  l’indimenticata poetessa e scrittrice Manuela Rochira, le performer Isabella Ricci, Manuela Giacomelli, Rosalia D’Arcangelo, Florenza Mongelli, la pittrice Elena Diciolla, il cantautore Luca Torio, l’attrice Sarah Genga, il fotoamatore e ingegnere Giuliano Doro (dal 2012 al 2014 devoto vicepresidente, nonché ideatore dei format di maggiore successo quali Taranto – Il nuovo volto e Strambopoli, progetto nato come La Città degli Artisti presso il Parco delle Mura Greche nel 2013 e divenuto, nel 2015, il Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, e, infine, un’associazione indipendente a tematica LGBTIQ che, nel marzo 2017, ha ereditato dalla realtà madre l’affiliazione ad Arcigay nazionale), i fotografi Giovanni Carbotti, Alfredo De Lucreziis, Angelo Pentassuglia, le fotografe Rosa Colacoci, Marina Giannotti e Tiziana Ruggiero, la cantante Desirée Doro (pochi mesi fa tra i/le/* protagonisti della seconda edizione di “The Winner is”, talent condotto su Canale 5 da Gerry Scotti), i registi romani Martina Manca, Federico Paolini, Giacomo Volpe, la poetessa Rina Bello, l’artista Filippo Girardi, le danzatrici Barbara Silvestris, Miriam Rizzo, Simona Tempesta (delatrice, a Taranto, della Danza Contact Improvvisation, vicepresidente per tre anni, poi passata ad Arcigay Taranto e, infine, al CIP – Canapa Info Point), la cantautrice Melga (che con la sua band si è esibita anche al Taranto Puglia Pride 2016), il blogger e pittore Francis Allenby (al secolo Francesco Giungato, attuale vicario, nonché irreprensibile sostituto di Pignatelli quando quest’ultimo era in Sud America).
Dal marzo 2010, Irma Saracino, scrittrice, pittrice, collaboratrice di testate giornalistiche internazionali, è saltuariamente al fianco di Pignatelli, mentre instancabili e onnipresenti angeli custodi della Onlus sono Emanuele Pignatelli (nonostante i problemi di salute) e Michela Albano.
Centinaia di artisti visivi hanno esposto nell’ambito delle iniziative promosse in tutta Italia, in Germania, Spagna e Svizzera; tra tutti/e/* ricordiamo Cinzia Albano, Roberta Cavallo, il fotografo Roberto Pedron, il leccese Rosario Rosafio, Ileana Semeraro, Francesca Vetrano e l’indimenticata scultrice barese Silvia Paolini.
Tantissimi/e/* allievi/e/* (circa 30 all’anno) si sono susseguiti/e/* dal 2005 a oggi e, nel corso del ciclo di seminari “Mimesi” (partito nel 2016 da una idea di Simona Nitti), i/le/* più giovani hanno fondato la compagnia de Gli Asterischi.  «Quando avverti il bisogno di qualcosa che manca, che stona, l’asterisco è la giusta persona, che tu lo metta in rima o che tu lo metta in prosa.» A parlare è Salvatore, 17 anni, studente del Liceo Linguistico Aristosseno di Taranto, ultimo arrivato nel microcosmo della Hermes Academy, che dichiara: «Io sono un asterisco, mi inserisco nella strofa, porto una aggiunta ad un qualcosa di già fatto, di già scritto.»
E, in effetti, tanto è stato fatto e scritto dagli artisti e dalle artiste della Hermes Academy in dodici stagioni: più di cinquanta spettacoli, innumerevoli riconoscimenti nazionali e internazionali, decine di libri e cortometraggi scritti o co-prodotti, antologie, tesi e saggi in cui si documenta l’operato della Onlus, che non ha mai usufruito di fondi pubblici e ha sempre basato ogni sua attività sull’autotassazione da parte dei/delle propri/ie aderenti.
Senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita, ha operato per il perseguimento, in via esclusiva, di scopi di solidarietà sociale, che si sono concretizzate anche nello sviluppo del turismo culturale nella città di Taranto. Basti pensare anche solo alle cerimonie di premiazione dei numerosi concorsi banditi (degli oltre 20 all’anno organizzati dal 2008 al 2013, ne sopravvivono 5), alle produzioni teatrali e cinematografiche, ai diversi festival con cadenza annuale dal 2005, che richiamano nel capoluogo ionico artisti/e/* da tutto il mondo, con relativa ricaduta sulle strutture ricettive, b&b, hotel, ristoranti, che inondano di lettere di ringraziamenti la segreteria dell’Associazione.
La Hermes Academy Onlus, sin dalla sua fondazione nel 2005, promuove iniziative atte a valorizzare e sostenere la cultura del/nel/per il territorio tarantino; ricerca e sviluppa progetti internazionali di cooperazione tra le diverse realtà associative presenti sul territorio e oltre; offre un fitto cartellone di appuntamenti culturali, tutti i giorni, con mostre, visite guidate, cineforum, concerti, presentazioni di libri, lectio magistralis, laboratori di cultura popolare, corsi e concorsi di arti sceniche, visive e letterarie; ricerca, forma, valorizza e promuove nuovi talenti artistici sul territorio nazionale e non solo; offre consulenze editoriali; produce libri, spettacoli teatrali, programmi tv, corti e lungometraggi, anche e soprattutto per finanziare la ricerca in campo medico e progetti socio-sanitari e culturali, in collaborazione con associazioni e fondazioni internazionali; accoglie e sostiene (tramite gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica) donne vittime di violenza, persone LGBTIQ e le loro famiglie, immigrati, migranti, anime alienate, diversamente abili o con problematiche legate alla sfera psichica e mentale, vittime della solitudine, anziani/e/*, ammalati/e/*; propone arte-terapia in scuole, ospedali, centri diurni, case famiglia, comunità terapeutiche, penitenziari. È stata braccio operativo a Taranto e provincia di Arcigay dal marzo 2014 al marzo 2017, allorché ha passato il testimone all’associazione Strambopoli.
I ringraziamenti
Luigi Pignatelli, nel 2015, così invitava i suoi followers alle celebrazioni per il decennale: «Tra qualche giorno mio figlio compirà dieci anni. Per i primi due anni, assieme al mio mentore Giovanni Amodio, lo abbiamo allevato tra teatri, piazze e biblioteche. Dal 2008 abbiamo iniziato a fargli conoscere anche le arti visive. Centinaia di scrittori, attori, musicisti, danzatori, pittori, scultori, fotografi, videomaker hanno contribuito alla crescita del mio bambino. Sento di dover ringraziare ciascuno di loro, le innumerevoli associazioni che hanno scelto di collaborare, le istituzioni che in lui hanno creduto, uomini e donne che a lui hanno chiesto aiuto e sostegno e a lui hanno tanto insegnato. Un grazie particolare alla persona [Giuliano Doro, ndr] che è stato suo padre putativo per tre anni e che, dietro le quinte, lo ha tenuto per mano durante la fase della preadolescenza e gli ha permesso, con i suoi consigli, di assumere l’aspetto che presenta dalla fine del 2012. Un grazie alla grande famiglia di Arcigay, che lo ha accolto a braccia aperte. Ed infinitamente grazie ai suoi nonni Emanuele e Michela [i genitori di Pignatelli, ndr], a cui tutto deve. Dieci anni in osmosi e simbiosi d’arte, ARTicolando emozioni assieme a voi! […]» In una nota stampa, il presidente aggiungeva: «Un ringraziamento speciale va all’indimenticato Giovanni Amodio, a Giuliano Doro, Michela Albano, Emanuele Pignatelli, angeli custodi di un microcosmo di amore, arte e armonia, e ad Ilaria Longo, Andrea Petrosino, Saria Pignatelli, Trizia Pulpito, Maurizio Pulito, Daniela Marinò, Irma Saracino, Manuela Giacomelli, Silvana Pasanisi, Cinzia Albano, Rina Bello, Sarah Genga, Pea Cappuccio, Elisabetta Pellegrino, Simona Tempesta, Fabrizio Iurlano, Marcello Bellacicco, Venere Turi, Barbara e Claudia Lacitignola, Isabella Convertino, Rosalia D’Arcangelo, Giovanni Maimone, Roberto Missiani, Anna Maria Netti, Elena Ricci, Desiré Cuscito, Beatrice Rizzo, Morris Franchini, Gianluca De Robertis, Giada Marzo, Alba Buzzacchino, Cosimo Pignatelli, Pasquale Reo, Mino Lo Re, Gianluca Lomastro, Miriam Putignano, Antonio Mandese, Antonio Smiraglia, Vojsava Caushaj, che, “a staffetta” nel corso delle dieci stagioni artistiche, hanno donato parte di sé, al fine di far crescere la nostra realtà associativa. Sono eternamente grato a ciascuno/a/* di loro, alle istituzioni, ai tecnici, agli insegnanti, agli allievi, alle testate giornalistiche, che quotidianamente danno notizia delle attività da noi promosse, e soprattutto ai/alle soci/ie, ai/alle simpatizzanti e a tutti/e/* coloro i/le/* quali hanno preso parte alle nostre iniziative, perché ci permettono di resistere, esistere, coesistere.»
Nel settembre 2016, in occasione dell’undicesimo compleanno della Hermes Academy, che rappresentò il debutto delle Nereidi di Taras (che tantissima strada hanno percorso in meno di un anno) e vide come ospite d’eccezione la cantautrice Eleonora Magnifico, il collettivo Genitori Tarantini spese parole di lode, in un comunicato stampa che riportiamo: «Hermes Academy ha festeggiato giovedì 15 settembre i suoi primi undici anni di attività. Uno stupendo traguardo raggiunto con lo stesso solare sorriso dei primi giorni. Un sorriso che Luigi Pignatelli, presidente e fondatore della Hermes, è riuscito a trasmettere ai presenti con una tale semplicità che ci è capitato di pensare che gli assenti avevano davvero perso un’occasione stupenda. Non è per niente semplice, in una città come Taranto, poter vedere gli anni di attività incolonnarsi uno dietro l’altro e crescere come un bambino che inesorabilmente diventa adulto nella maniera migliore possibile. In più, è stupefacente notare che la Hermes Academy è forse l’unica associazione ad aver sposato tutte le iniziative delle altre associazioni dell’intera provincia dei due mari. “Inclusione, partecipazione, condivisione del bello attraverso le varie forme di arte” sembra essere la parola d’ordine dei soci di questo incredibile sodalizio. Come Genitori Tarantini, felici di esserci stati, ringraziamo sentitamente i ragazzi della Hermes Academy per tutto quello che hanno fatto e che continueranno a fare, augurando a tutti loro le fortune che meritano e a tutti noi che altri seguano questo magnifico e positivo esempio di tarantinità. Un ultimo pensiero va ai genitori di questi ragazzi: se si seguono i propri figli con l’amore e la passione, amore e passione i figli trasmetteranno. Grazie anche a voi, genitori silenziosi, attenti e innamorati.»
Un ultimo sentitissimo ringraziamento va agli operatori e alle operatrici del Centro Interculturale Nelson Mandela, che ospita diverse attività da noi promosse; a Perla Suma, Barbara Gambillara e Gina Lupo, che si sono avvicendate nel ruolo di Consigliera di Parità della Provincia di Taranto; alle amministrazioni comunali, provinciali e regionali che hanno riposto fiducia nel nostro operato; agli studenti e alle studentesse incontrate in scuole di ogni ordine e grado della provincia di Taranto (alcuni/e dei/delle quali hanno poi fondato assieme a Pignatelli l’Associazione Strambopoli, nuovo braccio operativo Arcigay), alle loro famiglie, al corpo docenti e ai/alle dirigenti e a tutto il personale ausiliario; agli amici e alle amiche di Amnesty International; ai maestri musicisti e alle maestre musiciste (tra tutti/e/* citiamo Antonello Parisi); agli /alle scrittori/trici e ai/alle giornalisti/e che abbiamo ospitato (uno per tutti/e/*, Carmine Castoro); a Fabrizio Iurlano e Totò Santacroce, promotori de L’Isola che Vogliamo; alle amiche dell’APS Ethra e dei CAV Alzaja e Rompiamo il Silenzio; ai piccoli isolani e alle piccole isolane e alle loro famiglie; agli allievi e alle allieve over65, conosciuti grazie ad ANTEAS e Auser, che hanno saputo mettersi in gioco durante i laboratorio di educazione alla teatralità, di scrittura creativa e di alfabetizzazione informatica; agli ospiti della comunità Terapeutica Il Delfino e all’indimenticata direttrice Lucia Montemurro, protagonisti di due cicli di seminari di scrittura e drammatizzazione e di altrettante comunicazioni finali; agli attivisti e alle attiviste di WWF Taranto, Taranto Respira e di tutte le altre realtà che nella nostra storica sede in Via Monfalcone hanno trovato una casa; alle volontarie e ai volontari di Orizzonti 2001 e MoviMenti APS; alle ProLoco e alla innumerevoli associazioni con le quali abbiamo condiviso progetti e percorsi; ai colleghi artisti e alle colleghe artiste del Movimento Non Perdono; ai gestori dei laboratori urbani sparsi per la provincia; alle compagne e ai compagni delle Arci, di Tutta Mia La Città, di Non Una Di Meno Taranto; a Giuliano De Stefano, Pietro Vito Spina, Desirée Mele, Anna Maria Netti, Siria e Desy Martongelli e agli/alle altri/e validissimi/e volontari/ie tra il 2014 e il 2017, in particolare nel periodo in cui la Hermes Academy ha ricoperto il ruolo di Comitato Territoriale Arcigay, a scapito (a torto o ragione) della propria natura di laboratorio di arti sceniche, visive e letterarie.

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