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Sabato, 16 Settembre 2017 18:19

Grottaglie (Taranto) - «Videosorveglianza, Discarica, Semafori Intelligenti e Piano del traffico»

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto daI cittadini dei MeetUp Grottaglie 5 Stelle e Futuro 5 Stelle Grottaglie

A seguito di numerose segnalazioni di cittadini della presenza di pneumatici elettrodomestici, amianto... sul ciglio delle strade intercomunali gli stessi si chiedono cosa si stia aspettando ad far installare le telecamere di videosorveglianza specie nelle zone già segnalate. In questi periodi segnati da violenze e delitti la videosorveglianza anche urbana diviene priorità così come rendere operativa la centrale di monitoraggio giù alla casa comunale. 
Preso atto che il comune ha ottenuto 16.000 € per la pulizia delle suddette strade dall'ager.puglia si vuole sapere se tale somma è effettivamente giunta e come è stata spesa. Si consiglia anche alla Regione Puglia di non preoccuparsi solo della pulizia delle strade, cosa che il comune ha cmq affidato ad una ditta esterna con un costo sui 6.000 € , ma anche e soprattutto di non riempire la discarica di Grottaglie con rifiuti solidi urbani provenienti dal nord Barese e ora addirittura da 9 comuni di Foggia (discarica che secondo il piano originario è di soli rifiuti industriali speciali e che l'Enac, su sollecitazione, ha vietato il conferimento di rifiuti che attirano gabbiani per il pericolo di birdstrike con i veicoli del vicino aeroporto che già volano troppo a bassa quota) Invitiamo tutti i portavoce di ogni ordine e grado ad uscire dal silenzio sul tema e opporsi a tali arbitrarie decisioni.

Molti in paese si sono rasserenati per la riparazione dei semafori spenti, ma perché non si è proceduto già con l'istallazione dei semafori intelligenti imposti dall'unione europea? Tipo semafori a risparmio energetico con dispositivo acustico per consentire anche l’attraversamento di persone non vedenti. Oppure i Traficam, videocamere in grado di rilevare in tempo reale informazioni sul traffico da trasmettere alla sala operativa in modo da modificare i piani semaforici a seconda delle effettive condizioni del traffico. E dispositivi finalizzati a raffigurare il tempo residuo di accensione delle luci, come da decreto del Ministero dei Trasporti, che potranno essere utilizzati in tre accoppiamenti, e specificamente con:

a) lanterne semaforiche pedonali e per velocipedi per indicare il tempo residuo negli attraversamenti pedonali e ciclabili;
b) lanterne semaforiche veicolari che regolano sensi unici alternati;
c) lanterne semaforiche veicolari normali che regolano il transito in intersezioni tra strade con una corsia per senso di marcia, senza attraversamenti pedonali e ciclabili.

Tutto questo avrebbe forse reso meno traumatico la contestata nuova gestione del traffico in via Crispi, via delle Torri etc.. così come se si fossero coinvolti nel "cambiamento" cittadini, commercianti e professionisti locali che conoscono bene i luoghi invece che affidare una fantomatica convenzione di 50.000 € al Politecnico di Bari. Ma con il cambiamento non si dovevano coinvolgere, come in tante altre vicende, attori locali? Libertà è Partecipazione.

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