La meditazione filosofica è un passo successivo, in condizioni normali. Oppure, è il presupposto per accedere al cibo, un riflettere per poter cibarsi. Gran parte dell’umanità vive ancora come normale questo stato di indigenza.
La natura è un insieme circolare dove la trasformazione è regola: panta rei[4].
Sono passati due anni dall’expo di Milano[5]. Ci sono stati 150 Paesi partecipanti, 20 milioni di visitatori interessati ad osservare come si nutre il pianeta. Devono esser seguite altre meditazioni.
Solo io guardo al cibo linguisticamente come ki.bu[6]!
Ecco: ho trovato un motivo per resistere al processo di decrepitazione. Io non potrò influire sulle decisioni dell’Onu. Ma posso curare l’archeologia del linguaggio in questa società liquida[7].
Ho costituito la mia ‘ridotta’ in www.tellusfolio.it [8].
Ho avviato il progetto li.bru, ‘contenitorebru (di) gioiali’. Saranno sette libri, uno al mese a partire dal 12 ottobre[9].
Combatterò contro la corruzione di me stesso. Lo sforzo mentale si applicherà al riconoscimento dei fatti per separare ciò che è buono da ciò che è cattivo. Chi la dura la vince!
La corruzione in Europa.
Se ne vanno nel nulla i giorni,
per tua ira finiamo nel buio;
gli anni nostri appena un sospiro,
se arrivano almeno a settanta,
ottanta se uno è più forte. Salmo 90. Tr. David Maria Turoldo
Martedì 19 settembre 2017. Tema.
Ho settant’anni[1].
Ieri, ho firmato il contratto di lavoro alla nuova colf.
Maria Luisa e Paolo, miei fratelli, l’hanno proposta avendo ritenuto che io, vivendo da solo, avrei avuto bisogno di qualcuno che badi a me.
HOMENYIUK MARIYA è il nome del personaggio che starà con me 25 ore alla settimana. Ho cominciato a conoscerla la settimana passata. Mi è piaciuta.
Io credo di essere ancora padrone di me.
I 1180 ingressi appena registrati su ‘Corruzione a Venezia’di domenica 17.09 [http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=20082:corruzione-a-venezia&Itemid=492 ] comprovano la mia convinzione: se fossi già decrepito non verrei pubblicato ed, in ogni caso, nessuno leggerebbe.
Tuttavia, la lettura dell’articolo di Giovanni Sabato Giochiamo d’anticipo contro l’Alzheimer[2] mi ha suggerito di giocar d’anticipo e di far la cronaca, giorno per giorno, di quanto mi accadrà d’ora in avanti. Non è detto che io sia destinato a questa dissoluzione della mente. E non vedo ancora alcun sintomo segnalatore. Certamente decrepiterò, però; è naturale.
Questa consapevolezza è già il punto di partenza.
Ho cinquant’anni di maturità alle spalle. Sono più vecchio dell’Europa Unita, che ha festeggiato i suoi sessant’anni in primavera. Voglio essere utile fino in fondo. L’obiettivo dell’auto-osservazione della mia mente per lo studio della sua corruzione è dunque il tema di questo libro.
[1] Dal 1 giugno 2017.
[2] Re.: la Repubblica, martedì 19 settembre 2017.
[2] Già dingua, per Marcus Victorinus, zum. ding(ua)-ir,
[6] ‘conoscenza della Terra’.
[7] Zygmunt Bauman, Lineamenti di una sociologia marxista, La prima grande opera del teorico della società liquida, Milano, PGRECO EDIZIONI, 2017.
[9] Scoperta dell’America e dell’archeologia del linguaggio sui libri.