Così l’onorevole Ludovico Vico, all’indomani dell’aggressione subita da una dipendente dell’Amat, colpita al volto da un pugno scagliato contro di lei da un uomo che, innervositosi a causa di un ritardo dell’autobus, ha prima insultato la donna e poi agito con violenza verso di la stessa.
“Non è la prima volta – ricorda Vico - che un conducente dell’Amat viene offeso, colpito e ferito da un passeggero. Il fenomeno sta diventano preoccupante. In quest’occasione, poi, l’aggravante è data dal gesto aggressivo e violento compiuto da un uomo (se così può definirsi) nei confronti di una donna”.
Negli scorsi anni, infatti, sono state diverse le aggressioni da parte di passeggeri violenti, ai danni non solo di conducenti Amat, ma anche del personale di bordo e viaggiante di Trenitalia. Un fenomeno che colpisce non solo la città di Taranto, ma anche altre città d’Italia.
“Le forze dell’ordine – dice il parlamentare ionico – provvederanno a fare chiarezza sull’accaduto. Intanto, gesti come quello compiuto ieri, debbono essere condannati con fermezza, lavorando in sinergia affinché chi si trova a svolgere il proprio lavoro nel servizio pubblico, donna o uomo che sia, possa farlo in piena sicurezza”.
“Credo sia giunto il momento – conclude il deputato Dem - di trovare una soluzione al problema, che dovrebbe essere affrontato non solo dall’azienda di trasporti pubblici, ma anche dall’Amministrazione comunale e dalle forze dell’ordine, tenendo conto dei consigli provenienti da chi sugli autobus ci lavora”.
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