ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 26 Settembre 2017 00:00

20 milioni di dollari a 100 organizzazioni. I finanziamenti green di Leo Di Caprio

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Con la sua fondazione l'attore americano ha raccolto i fondi per finanziare associazioni e progetti per il miglioramento concreto dello stato di salute del pianeta

 L'eco del discorso di Leonardo Di Caprio alla cerimonia degli Oscar, nel 2016, è ancora molto forte. Quelle parole, sui rischi corsi dall'umanità a causa del cambiamento climatico, fecero il giro del mondo: "È reale, sta accadendo in questo momento. È la minaccia più grave per l'umanità per cui dobbiamo lavorare insieme per cambiare le cose e smettere di procrastinare". Un'accusa che andava a colpire direttamente tutte quelle figure, compreso Donald Trump, che si mostravano scettici di fronte alle teorie elaborate dalla scienza contemporanea. A distanza di un anno alle parole sono seguiti anche i fatti. La Fondazione creata e guidata dall'attore ha raccolto 20 milioni di dollari per finanziare un centinaio di organizzazioni che operano per migliorare le condizioni di salute del nostro pianeta. Ed è un vero investimento dato che, secondo le stime, questi "grant" permetteranno a queste realtà di generare un guadagno di oltre 80 milioni di dollari in meno di vent'anni

L'annuncio a Yale con John Kerry

L'annuncio è stato fatto durante un incontro all'Università di Yale che ha visto anche la partecipazione dell'ex Segretario di Stato americano, John Kerry. Alcuni particolari sono apparsi poi sul profilo Instagram della Fondazione. Di Caprio ha sottolineato l'orgoglio nel sostenere un numero così alto di organizzazioni provenienti da tutto il mondo: "Sono tutte attive nel loro territorio. Proteggono gli oceani, le foreste e le specie animali in pericolo d'estinzione. Affrontando le sfide più urgenti di oggi e pensando alle future generazioni". 

I 6 ambiti finanziati 

La Fondazione, nata nel 1998, ha scelto 6 aree a cui destinare questi finanziamenti:

  • La prima, a cui vanno 3.573.562 milioni di dollari, è quella che maggiormente si dedica a contrastare i cambiamenti climatici. Dal Progetto Solutions sulle energie rinnovabili a SunFunder, impegnata a garantire l'accesso energetico in Nazioni in via di sviluppo dell'Africa e dell'Asia.  
  • La seconda, a cui vanno 6.360.000 milioni di dollari, è quella impegnata a proteggere e conservare il patrimonio naturalistico mondiale. Dal Sequoia ForestKeeper al Lion Recover Fund che difende i leoni da una possibile estinzione.
  • La terza, a cui vanno 3.756.000 milioni di dollari, si dedica alla salvaguardia degli oceani e della salute delle specie marine in pericolo. Comprese quelle che cercano di limitare fenomeni come la pesca eccessiva. Due esempi sono Oceans5 e Mares Mexicanos
  • La quarta, a cui vanno 4.077.568 milioni di dollari, è quella del mondo dell'innovazione e della tecnologia. La fondazione supporta chi sviluppa nuove tecnologie in grado di proteggere l'ambiente. Rientrano in questa sezione anche quei media e quelle piattaforme che si impegnano a raccontare le questioni ambientali più urgenti. Come il World Resources Institute e Digital Democracy.
  • La quinta, a cui vanno 796.500 mila dollari, focalizza la sua attenzione sui diritti per le popolazioni indigene e autoctone, bistrattate negli ultimi secoli. Come Standing Rock che difende le tribù dei Sioux negli Stati Uniti d'America o il Pine Ridge Girl's School
  • La sesta, a cui vanno 1.436.750 milioni di dollari, è specificatamente destinata allo Stato della California. Da Los Angeles a San Francisco, è un aiuto concreto per quelle organizzazioni, come TreePeople, che operano in uno dei territori più difficili, inquinati e contraddittori del mondo.

Trovate tutti i progetti direttamente sul sito della fondazione

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