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Sabato, 07 Ottobre 2017 00:00

Eco Maratona: il Chianti in corsa da Castello di Brolio con Calcaterra

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Il Chianti mette in campo cuore, carattere e cultura, e incontra l’idea! Quella che nasce fra pochi amici al bar, racconta Fabrizio Nepi Sindaco di Castelnuovo Bargenga che ospiterà una vera e propria tre giorni di eventi volti a promuovere ed esaltare le ricchezze paesaggistiche, enogastronomiche e le tradizioni del territorio senese attraverso il podismo.

ecoMaratona del 13-14-15 ottobre prossimi compirà dieci anni e nel tempo ha superato i 5 mila partecipanti. Il 2016 festeggerà sia la gara podistica sia i 300 anni di vita del Consorzio del Chianti Classico – quello voluto dal Granduca di Toscana Cosimo III, che fissa i confini della zona di produzione del vino. Un tocco di fierezza Nepi lo regala alla stampa quando dice “Chianti è la quinta parola più conosciuta negli USA”. Un trionfo targato Made in Italy.

Questo è l’anno del villaggio expo, allestito nella piazza principale e Mercatale, trasformando tutto Castelnuovo Barardenga in una struttura ricettiva al 360°.

 È nella sala polifunzionale di Palazzo Chigi che si presenta la manifestazione che utilizza lo sport come liaison tra territorio, aziende e podismo, pregiandosi di relatori di spicco fra cui il Ministro dello Sport Luca Lotti e due figure incisive in questo mondo: l’ultra-maratoneta Giorgio Calcaterra e l’on. Paolo Cova. Entrambi calzanti con lo spirito “eco-sport”, in base a come lo vivono e all’impegno costante contro il doping. Il Ministro Lotti sottolineare la bellezza e la genialità del nome scelto e definisce nobile l’associazione tra ecologia del territorio e della mente. Un ottimo progetto che sa integrare corsa e peculiarità dei luoghi. Cita Giorgio Faletti: “l’importante non è quello che provi alla fine di una corsa ma quello che provi mentre corri”. Diversi onorevoli esprimono il proprio punto di vista, per citarne uno tra tutti l’on. Gian Mario Fragomeli che valorizza la peculiarità di integrare lo sport allo sviluppo e alla cultura; mentre il presidente del Consorzio vino Chianti classico – Sergio Zingarelli – tiene a precisare che la maratona di New York è praticamente il contrario della maratona del Chianti, a lasciar intendere il tipo di esperienza immersa nella natura e nella storia delle tradizioni.

 Saranno tre giorni per i podisti e tanto altro, lo assicura anche Mauro Clarichetti (organizzatore) quando spiega che il percorso sportivo convoglia al coinvolgimento anche delle aziende e allo scopo di creare un equilibrio con l’accompagnatore dell’atleta. Un percorso per corridori e per famiglie. Servizi, piccoli eventi per grandi e bambini, degustazioni e pranzi tipici. “Passeggiando per le cantine, un vero e proprio itinerario del gusto”.

Ben cinque eventi podistici competitivi previsti: ecoMaratona 42 chilometri; Chianti Classico Trail 21 chilometri; Trail del Luca 13 chilometri; Staffetta ecoMaratona del Chianti 5x1.200 metri; Nordic walking agonistico federale. Al mondo non competitivo tre: EcoPasseggiata 10 chilometri; Passeggiando per cantine 8 chilometri; Nordic Walking 10 chilometri. 

(nella galleria delle foto L'on Paolo Cova PD, il Ministro allo sport Luca Lotti il sindaco di Castelnuovo Fabrizio Nepi)

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Tre sono anche i nobili fini dello stile ecologico della maratona: promuovere la salute e il relax degli amanti della corsa e dei loro accompagnatori; diffondere la cultura della salvaguardia dell’ambiente attraverso la campagna internazionale: “Io non getto i miei rifiuti”; aiutare il popolo profugo Sahaarawi con medicine, vestiti e sostentamento economico per 12 famiglie di un campo profughi che producono le medaglie di partecipazione offerte a tutti gli atleti.

Correre non sarà mai più naturale di così!”. Uno slogan che non poteva calzare tanto a pennello come a Giorgio Clacaterra, testimonial. Le sue parole sono riservate alla qualità della corsa e dell’esperienza. “la gara è organizzata con tanta passione. Chi ha un po’ di voglia di allenarsi la potrà fare perché merita di essere corsa”. Aveva ragione l’on. Cova: “mi fa piacere che sia lui il testimonial, perché con la sua genuinità rappresenta la bontà del prodotto”.

Ai podisti con in testa Calcaterra non resta che “EcoPartecipare (ndr)”!

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