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tensioni internazionali
Iran, Trump rompe l'accordo sul nucleare video .
La Ue e la Russia: "Per noi l'intesa resta valida"
America first rivela il suo volto al mondo: è la prima volta che gli Usa sono retti da un pazzo politico. Io non ho dubbi. Il globo può star tranquillo finchè gli altri non accettano la lite e Kim non preme il bottone nucleare. Una tranquillità molto limitata. Un po’ migliore di quella che credevamo persa del tutto nell’ottobre 1962 con la crisi dei missili a Cuba kk- Kruschof-Kennedy.
Trump aveva già alzato il livello della tensione con la revisione dell’intesa con l’Iran. Nessun dubbio: l’America è guidata da un pazzo.
ROSATELLUM
Il gelo di Parisi e Prodi sul decennale del Pd:
"Dopo giornata di ieri, non festa ma lutto"
Questa è una notizia positiva: Prodi non regge bordone a Renzi: il decennio Pd chiude male. La lercia maggioranza che sta facendo passare il Rosatellum alla Camera potrebbe traballare al Senato. I 40 voti fuori controllo potrebbero crescere. Il lutto, per me, sta nel fatto che nessuno ha la minima idea di introdurre il delitto politico con la legge sui partiti. Neanche lei, professor Prodi! Che ci vuole? Lei previde la crisi petrolifera quando non era mai accaduta! Riuscì a chiudere il lebbrosario Iri delle imprese istituito ancora dal Fascio. Avviò la revisione del regime fiscale…Non riesce a vedere il vulnus nell’articolo 49 della Costituzione completamente ignorato?
Gustavo Zagrebelsky, I diseredati della politica.
Gustavo politica, 50 anni fa. Ho disgusto di ogni politico, oggi. Sono uno dei diseredati della politica di cui parla lucidamente Gustavo Zagrebelsky. Vorrei fargli notare che anche lui mi disgusta perché è totalmente incapace di indicare quale sia la risoluzione del problema elettorale, mentre è semplicissima: venga dato corpo al progetto in Costituzione: Art.: 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Venga fatta la legge sul partito. Preveda che il politico che la viola vada a rispondere al giudice. L’ordine giudiziario, che sembra ricusare l’onere di giudicare il crimine politico, si prenda carico di applicare la legge sui partiti. Sanzioni ogni politico che la viola. Dunque, noi, diseredati della politica, possiamo scegliere: non vado a votare; però, come cittadino posso adire in giudizio contro il politico che non rispetta la legge. Oppure, vado a votare e scelgo il partito legale che mi dà il progetto politico più credibile di venir attuato con i dirigenti più affidabili. Se resterò deluso non avrò solo il voto per riparare, ma la legge sul partito mi darà la griglia per individuare l’uomo politico da portare dal giudice perché risponda delle mancanze.
Il circuito politico non è isolato dal circuito giudiziario. Ogni ragionamento che dimentichi questa ovvietà è condannato ad avvitarsi su se stesso.
FIDUCIA PERSA: BATTISTI.
Infine la notizia apparentemente negativa su Cesare Battisti: la Corte costituzionale ha sospeso l’estradizione che il presidente Tener continuerà a condurre sulla base di questo filo: Battisti ha rotto il rapporto di fiducia col suo tentativo di fuga in Bolivia, che svela il suo timore della giustizia. Dunque, sarà estradato!
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