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Venerdì, 27 Ottobre 2017 10:26

Il premio Sakharov 2017 all'opposizione venezuelana (prigionieri politici e Parlamento venezuelano) la Sinistra protesta

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Tajani, totale sostegno a Assemblea nazionale Venezuela - Strasburgo (UE) - La conferenza dei presidenti del Parlamento europeo ha deciso di attribuire il Premio Sakharov 2017 per la libertà di pensiero all'opposizione democratica in Venezuela

all'Assemblea Nazionale (Julio Borges) e tutti i prigionieri politici, come elencati dal Foro Penal Venezuelano e rappresentati da Leopoldo Lopez, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea Gonzalez. Il premio, arrivato alla 29a edizione, sarà consegnato a Strasburgo durante la plenaria di dicembre, in agenda dall'11 al 14.

Nel marzo 2017 la Corte suprema venezuelana ha tolto il potere legislativo all'Assemblea nazionale eletta democraticamente. Da allora il numero dei prigionieri politici è salito a oltre seicento, secondo l'ultima relazione del Foro Penal Venezolano, organizzazione venezuelana impegnata nella difesa dei diritti umani. Il premio, un certificato e la somma di 50.000 euro, è intitolato allo scienziato sovietico e dissidente politico Andrej Sakharov ed è assegnato ogni anno dal Parlamento Europeo. Un riconoscimento istituito nel 1988 per onorare persone e associazioni che si sono distinte nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. L'opposizione democratica venezuelana è stata scelta fra i tre finalisti. Gli altri due sono l'attivista guatemalteca Aura Lolita Chavez Ixcaquic e il giornalista eritreo Dawit Isaak.

Il Parlamento europeo esprime "totale sostegno all'Assemblea Nazionale del Venezuela, eletta democraticamente", ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, annunciando in plenaria il vincitore del premio Sakharov 2017, assegnato all'opposizione democratica venezuelana. "Vogliamo anche lanciare un appello per una transizione pacifica verso la democrazia - ha aggiunto - che il popolo venezuelano, oggi più che mai, non cessa disperatamente di invocare". Durante l'annuncio Tajani è stato brevemente interrotto da una contestazione arrivata dai banchi della Sinistra unitaria. "Non c'è nulla da ridere quando si parla di milioni di persone e di bambini che muoiono di fame - li ha redarguiti Tajani -, si può non essere d'accordo ma bisogna rispettare la maggioranza".

Il Parlamento europeo esprime "totale sostegno all'Assemblea Nazionale del Venezuela, eletta democraticamente", ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani annunciando in plenaria il vincitore del premio Sakharov 2017. "Vogliamo anche lanciare un appello per una transizione pacifica verso la democrazia - ha aggiunto - che il popolo venezuelano, oggi più che mai, non cessa disperatamente di invocare". Durante l'annuncio Tajani è stato brevemente interrotto da una contestazione arrivata dai banchi della Sinistra unitaria. "Non c'è nulla da ridere quando si parla di milioni di persone e di bambini che muoiono di fame - li ha redarguiti Tajani -, si può non essere d'accordo ma bisogna rispettare la maggioranza".

La Sinistra protesta

Un premio controverso, il Sakharov di quest’anno, andato all’opposizione venezuelana.

Ad annunciare la vittoria, già ampiamente anticipata da vari eurodeputati su Twitter, è stato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Ma subito dai banchi della Sinistra unitaria si sono sollevate risate e voci di contestazione.

“Vi prego di rispettare la volontà della maggioranza del Parlamento. Non c‘è nulla da ridere quando si parla di milioni di persone e di bambini che muoiono i fame”, ha reagito visibilmente innervosito Tajani.

Il gruppo della Sinistra unitaria ha annunciato che boicotterà la cerimonia di consegna del premio, che si terrà il 13 dicembre a Strasburgo.

Il premio va ai membri dell’Assemblea nazionale venezuelana, compreso il presidente Julio Borges, e a tutti i prigionieri politici. L’Assemblea nazionale è stata privata del potere legislativo dalla Corte suprema lo scorso marzo. Dall’inizio dell’anno sono stati uccisi oltre 130 oppositori e più di 500 sono stati arrestati.

La decisione è stata presa dalla conferenza dei presidenti, formata dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, insieme ai leader dei gruppi politici. L’opposizione venezuelana era il candidato dei gruppi di destra e di centro-destra.

Gli altri due finalisti di quest’anno erano l’attivista guatemalteca Lolita Chavez e il giornalista eritreo Dawit Isaak.

Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero, istituito nel 1988, viene assegnato ogni anno a persone e associazioni che si sono distinte nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Consiste in un un certificato e in una somma di 50 mila euro. (Con informazioni Ansa e Euronews)

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