Esprimo pertanto sia a livello personale che come candidata del centrodestra alla presidenza del Municipio X solidarietà e vicinanza ai giornalisti Daniele Piervincenzi ed Edoardo Anselmi vittime dell'aggressione. Ritengo che qualunque episodio o fatto di violenza debba essere condannato con forza.
Al primo punto della nostra agenda di governo, per amministrare il Municipio X, vi sono sicurezza e legalità e se sarò presidente di questo territorio mi batterò affinché vengano ripristinate". E' quanto dichiara in una nota Monica Picca, candidato del centrodestra alla presidenza del Municipio X.
"Martedì pomeriggio, due inviati di Nemo Nessuno Escluso, il giornalista Daniele Piervincenzi e il film maker Edoardo Anselmi, sono stati violentemente aggrediti a Ostia da Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie, e da un suo sodale".
Così in una nota la Rai racconta dell'aggressione alla troupe televisiva a Ostia.
"Per realizzare un servizio sul voto nel municipio di Ostia, Piervincenzi è andato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound, adesione dichiarata sul suo profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni", si legge ancora. "Dopo aver risposto a diverse domande, improvvisamente Spada ha dato una violentissima testata a Piervincenzi e l'ha rincorso, picchiandolo con un bastone - prosegue la Rai - Poi, insieme a un'altra persona, si è diretto verso il film maker, sferrando calci e pugni. Piervincenzi ha il setto nasale rotto e una prognosi di 30 giorni. Il servizio che mostra l'aggressione di cui Piervincenzi e Anselmi sono stati vittime andrà in onda domani sera a Nemo Nessuno escluso su Raidue alle 21,20".
"Perdonatemi.....io comprendo e rispetto il lavoro di tutti...dopo un'ora e mezza di continuo 'non voglio rilasciare nessuna intervista'....entrava a forza in una associazione per soli soci... disturbando una sessione e spaventando mio figlio.... voi che avreste fatto??? Negli ultimi 10 giorni sono venuti almeno 30 giornalisti a scoglionare....la pazienza ha un limite", scrive in un post su Facebook Roberto Spada, fratello di Carmine, detto 'Romoletto', il boss condannato a 10 anni per estorsione con l'aggravante del metodo mafioso, e titolare di una palestra.
Immediata la replica del vicepresidente di Casapound, Simone Di Stefano, che, rispondendo a un tweet sulla notizia, ha scritto: "Ci vuole poco a fare chiarezza. Roberto Spada non è un esponente di CasaPound. Con lui non condividiamo nulla, se non una sua presenza ad una festa per bambini in piazza 18 mesi fa. Non rispondiamo certo delle sue azioni e la violenza è sempre deprecabile".
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