«Sono disgustato. Con tutto quello che succede in Italia, noi sacrifichiamo un operatore delle Forze dell’Ordine per una battuta di ilarità, quando vi è stato da parte dello stesso ivoriano il ringraziamento verso i due poliziotti, operativamente eccezionali, gentili, che gli hanno salvato la vita? – commenta così Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), la pronuncia del Tar. Il Sap all’epoca dei fatti, ha anche avviato e promosso una raccolta fondi per aiutare il collega a sostenere le spese legali.
«Ma di cosa stiamo parlando? – prosegue ancora Tonelli - Quando qui ci sono i mafiosi che girano per le città indisturbati; quando in ballo c’è il dibattito, che occupa tutte le prime pagine di giornale, sulla vicenda Consip e Banca d’Italia che stanno a litigare scaricandosi la palla; il fallimento della Banca Antonveneta costata miliardi ai contribuenti italiani; la vergogna del caso Monte dei Paschi di Siena; in un’Italia che ogni giorno è pervasa dalle peggio nefandezze, cosa facciamo? Come sistema ne avvalliamo una peggio, solo perché la Signora Presidente si è sentita offesa? La giustizia amministrativa ha pensato bene di lavarsene le mani, rigirando la patata bollente al Dipartimento, complice di avere avallato e promosso un procedimento di destituzione, mettendo sul lastrico, con mezzo stipendio, un poliziotto, padre di famiglia con tre figli a carico, per dare luogo a quella che è una vera e propria “Boldrinata”».
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