La sinergia tra la Giunta e la maggioranza in Consiglio comunale può essere davvero l’ingrediente in più per far fare il salto di qualità a questa città. La sinergia può far sì che i progetti esecutivi già elaborati e le idee progettuali per le quali tutti siamo chiamati a lavorare possano dare i propri frutti nel più breve tempo possibile. La sinergia può far sì che dalle parole, di cui siamo tutti ormai stanchi, si passi ai fatti.
Abbiamo bisogno di sinergia affinché la nuova vision di cui siamo portatori dispieghi tutte le proprie potenzialità.
Questa vision non è un qualcosa di astratto. Personalmente, essendo un pragmatico, la ritrovo nei tanti progetti che sono già pronti per essere appaltati o in quelli che ci accingiamo a predisporre. Si tratta di una filosofia che sta investendo tanto il lavoro fatto dalla precedente amministrazione, tanto la programmazione del futuro.
Grazie a questa vision vengono ripensati in modo nuovo i grandi progetti in cantiere per rivitalizzare la città vecchia, la riforestazione urbana al quartiere Tamburi, il piano delle periferie ed il piano delle coste. Ma anche quei progetti che consideriamo più piccoli, ma incidono sulla quotidianità di tutti. Me ne vengono in mente tre su tutti: la valorizzazione del campo scuola, dove sorgerà una pista omologata per gare internazionali, tribune, spogliatoi ed un centro ristoro; il nuovo mercato in zona Montegranaro, con i suoi trentasei banconi e 12 box che non andranno più ad occupare una via cittadina in maniera del tutto impropria; la biblioteca Acclavio che diventerà uno spazio a misura di famiglia e di lettore.
La cosa importante è che in tutti questi luoghi saranno presenti dei “punti lab”, ovvero delle aree in cui riattivare il civismo e la partecipazione alla vita collettiva.
In questo cambio di rotta si può ritrovare la volontà del sindaco Melucci di dare un volto nuovo alla città. Un volto moderno.
I tempi? Due, al massimo tre anni, perché tutto deve essere fatto rispettando le leggi e nella massima trasparenza.
Quello che possiamo tagliare sono i tempi della politica. Quelli delle discussioni sterili fondate su posizioni preconcette e partigiane. E questo potremo farlo se sapremo apprezzare il valore della sinergia.
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