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Domenica, 19 Novembre 2017 00:00

Sembra un buco nero ma è un grattacielo (grazie a una sostanza che assorbe la luce)

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Si chiama Vantablack la sostanza create dall’uomo che più si avvicina al nero assoluto. Sviluppata e brevettata dall'azienda britannica Surrey NanoSystems un servizio della Cnn

L’anno prossimo, all’ingresso del parco olimpico dei Giochi invernali che si terranno in Corea del Sud, i visitatori si ritroveranno di fronte a un buco nero.O almeno questa è l’impressione che vuole ottenere l’architetto britannico Asif Khan, autore del grattacielo in costruzione a PyeongChang, che verrà rivestito in Vantablack: la sostanza create dall’uomo che più si avvicina al nero assoluto. Sviluppata e brevettata dall'azienda britannica Surrey NanoSystems, Vantablack è una sostanza composta da nanotubi di carbonio che assorbe fino al 99,96% delle radiazioni. ​

Detto in parole più semplici, è talmente nera che l’occhio umano non riesce a decifrare quello che vede. Se non si posizioneranno a una certa prospettiva, dunque, i visitatori del parco olimpico non riusciranno a individuare il profilo ondulato del grattacielo e non vedranno altro che il nero assoluto. Questo perché – spiega la CNN – Vantablack non è un colore, ma il suo esatto opposto: è assenza di colore. Se usato come copertura, la sostanza cambia le dimensioni degli oggetti, che da 3d diventano piatti.

Ed è proprio qui la sua forza: “Rompe le regole della percezione perché assorbe la luce anziché rifletterla. Ed è una cosa potentissima nel campo dell’architettura”, sostiene Khan che chiama la sua creazione “uno scisma dell’universo”. E proprio come accade al di la dell’orbita terrestre, il grande nero (delle facciate del palazzo) la sera verrà illuminato da migliaia di luci che ricordano le stelle. L’obiettivo di Khan è quello di offrire ai visitatori un’esperienza magica di “vuoto di profondità”.

Pensato per essere applicato nell’ingegneria spaziale, Vantablack – Vanta sta per Vertically Aligned NanoTube Arrays - ha svariate potenziali applicazioni, inclusa la prevenzione dell'effetto straylight nei telescopi e il miglioramento delle prestazioni delle termocamere ad infrarossi sia sulla Terra che nello spazio. Dal 2014 ne è già stata programmata la produzione per soddisfare le richieste degli acquirenti nei settori aerospaziale e della difesa. I primi ordini sono già stati consegnati pochi giorni dopo la scoperta. Nel febbraio del 2016 i diritti di utilizzo del Vantablack in ambito artistico sono stati acquisiti, in esclusiva, dall’architetto Anish Kapoor.(agi)

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