Una full immersion nel corso della quale, nel tempo di cinque minuti, Carmelo Fanizza della Jonian Dolphin Conservation, Nello De Gregorio di Nobilissima Taranto, Marco Di Bartolomeo di Taranto la città spartana, Luca Lazzàro del Gal Magna Grecia, Stefania Ressa per il “Due mari winefest", Maria Rosaria Piccinni per il Comitato qualità della vita, Walter Musillo presidente dello Jonian shipping consortium, Cesare De Virgilio per TEDxTaranto, e gli ideatori di “Taranto in calessino” racconteranno le rispettive idee imprenditoriali che hanno dato respiro alla città dei due mari. Ad ascoltarli ci saranno Enzo Patruno, direttore del dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Massimo Tedeschi, presidente Associazione europea vie Francigene, in collegamento Skype Enzo Albertini, presidente di Napoli sotterranea, e il consigliere regionale Gianni Liviano.

“Questa - ha spiegato Liviano nel corso di una conferenza stampa - vuole essere un’occasione di confronto tra diverse idee di fare impresa per il territorio e un modo per raccontare alla città come sia possibile immaginarsi altro, traducendo tutto poi in fatti concreti".

Dare spinta,  dunque, alle idee innovative siano esse orientate nel campo del turismo o dell’economia. Come orientata allo sviluppo del turismo culturale “è la proposta di legge, controfigura dai consiglieri regionali Sabino Zinni, Pino Romano, Enzo Abaterusso, Sergio Blasi, Enzo Colonna, Cosimo Borraccino e Mario Pendinelli, in vista della celebrazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con la quale - ha aggiunto  Liviano - vogliamo promuovere un’azione organica di interventi che vogliono favorire la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale regionale da parte dei flussi del turismo culturale”.

Gli interventi previsti dalla proposta di legge, mirano alla qualificazione dei beni immobili di interesse storico e artistico, alla realizzazione di iniziative e strutture per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, da ricomprendere in un itinerario interregionale del turismo culturale includente la città di Matera.

“Pertanto, la Regione - ha aggiunto ancora il consigliere regionale tarantino - dovrebbe sostenere i progetti per il miglioramento della fruizione e dell’accessibilità del patrimonio culturale da parte dei cittadini e dei flussi del turismo culturale, attraverso azioni di recupero, restauro e allestimento dei beni mobili e immobili di interesse storico e artistico, approfondimenti di studio, organizzazione e diffusione delle conoscenze, didattica dei beni culturali e promozione culturale e turistica della regione al fine di potenziare e diffondere l’immagine presso i flussi turistici italiani e stranieri”.

La presentazione  dell’iniziativa di venerdì sera è stata anche l’occasione per un veloce passaggio sulla legge regionale speciale per Taranto, approvata di recente in IV commissione consiliare della Regione Puglia e il cui passaggio successivo sarà l’approvazione nell’aula del Consiglio regionale.

“In quell’occasione - ha sottolineato Liviano - il mio compito potrà considerarsi esaurito dal momento che, poi, toccherà alla giunta regionale mettere mani al piano strategico, strumento in grado di dare gambe alla legge”.

E a chi, nei giorni scorsi, ha parlato di libro dei sogni a proposito della legge Taranto, il consigliere Liviano ha voluto ricordare che “non è immaginabile pensare che la stessa possa essere finanziata interamente con fondi del bilancio regionale. Per questo nell’articolato non è stata inclusa alcuna dotazione finanziaria. Sarà il piano strategico ad individuare, in riferimento alla specifica azione da attuare,  ad individuare quei finanziamenti, sia del bilancio della Regione che europei, utili alla realizzazione dell’asset in questione. Ovviamente - ha concluso Liviano - continuerò a fornire, laddove richiesta, la mia collaborazione conscio del fatto che servirà un lavoro di squadra che prevede anche il ruolo centrale cui sarà chiamato a svolgere il Comune di Taranto nei confronti del quale sin da ora c’è la mia massima collaborazione".

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