È il commento di Fulvio Iurlaro, project manager di «Taras», il progetto centrato sulla valorizzazione in chiave turistica del territorio sostenuto da «Fondazione con il sud» e promosso da Programma Sviluppo in rete con il Comune di Taranto, l'Università degli Studi di Bari tramite il Dipartimento Jonico, Confcooperative Taranto, Confcommercio Taranto, Centro Servizi Volontariato Taranto, Istituto professionale «Cabrini» e Universus Csei. «I numeri - ha aggiunto Iurlaro - sono davvero significativi ed entusiasmanti: è la conferma che a Taranto la volontà di puntare sul turismo è una strada da percorrere. I partecipanti erano seriamente interessati: la loro è stata una partecipazione attenta e motivata, animata dal reale desiderio di saperne di più, di acquisire nuovi strumenti per migliorare la loro offerta ricettiva o culturale. Siamo felici che in tanti abbiano accolto la nostra proposta: vuol dire che siamo riusciti a trasferire in modo efficace a molti le occasioni che il progetto Taras e in grado di offrire. Vogliamo continuare su questa strada - ha concluso il project manager - per trasformare questo piccolo successo in un nuovo grande stimolo per fare sempre meglio».

Dopo i primi due appuntamenti che si sono susseguiti il 22 e il 27 novembre, il prossimo evento di Taras Academy, che ha come obbiettivo offrire alta formazione agli addetti al settore turistico e ricettivo attraverso il confronto con i grandi nomi a livello regionale e nazionale, è fissato per lunedì 4 dicembre alle 9.30 nella ex Caserma Rossarol in viduomo nella città vecchia di Taranto con Marco Tupponi, docente di Diritto dell'Impresa alla facoltà di Economia all'Università degli Studi di Bologna e Diritto del Commercio Internazionale all'Università degli Studi di Macerata e collaboratore di numerosi enti pubblici e privati dell'intero territorio nazionale, che si soffermerà sulla «Costruzione e funzionamento delle reti di imprese turistiche».

«Le iscrizioni al nuovo evento - ha spiegato Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo, capofila del progetto Taras - sono aperte a tutti i titolari e al management di attività che operano nell'industria turistico-ricettiva e culturale del territorio, e a chi vuole investire sul proprio futuro nel campo del turismo e della cultura. È gratuita e semplice da effettuare: nell'home page del sito www.progettotaras.it c'è un form da compilare, tutto qui. La crescita o la nascita di una nuova impresa turistica o culturale - ha concluso Busico - passa, grazie a Taras, da un semplice clic».

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