Tempesta nell’Arma dei Carabinieri
Sospesi i carabinieri del Noe: "Hanno depistato su Consip" di MARIA ELENA VINCENZI Avrebbero dovuto "comportarsi in modo retto, probo e osservante dei propri doveri verso la legge". E invece hanno manomesso il cellulare, cancellando tutti i dati che svelavano le loro menzogne. Al capitano, ora maggiore, Gianpaolo Scafarto, e al colonnello Alessandro Sessa, entrambi ufficiali in forza al Nucleo Operativo Ecologico dell'Arma ed ex responsabili delle indagini su Consip,...
Val la pena di rammentare che il Consip è il Centro unificato di controllo della pubblica amministrazione. Perciò, quando resta eroso, nell’ubbidir tacendo, il centro di controllo dell’amministrazione pubblica, l’allarme è rosso e non si può tacere.
Ancora, dunque, osservo:
la Costituzione è sotto infarto, causa l’indegnità della nostra classe politica che non ha provveduto, ancòra, a dar attuazione all’articolo
Art.: 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
L’associazione all’uso della forza richiede una legge che punisca severissimamente chi la viola, soprattutto a tutela di chi è nelle mani della forza pubblica.
Oltrettutto, se è vero, come scrive il Corriere:
che l’obiettivo dei fedifraghi era quello di danneggiare Renzi, con la faccenda di incriminare suo padre, vista in primavera, il becco e bastonato dovrebbe reagire adeguatamente, ovvero attuando la legge sui partiti insieme all’attuazione della disciplina della forza pubblica.
Con questa ultima legge potremmo andare al voto il 4 marzo:
Macron dice che stiamo perdendo la battaglia sul clima
In Italia fiumi oltre gli argini: Enza a Brescello
Ultim'ora
04.46
Elezioni Alabama, per i media ha vinto il democratico Doug Jones
Questa qua merita la chiusura: Trump sta male, noi bene.
Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore