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Venerdì, 15 Dicembre 2017 02:39

Rivolta contro i mattoncini nazisti (ma la Lego non c'entra)

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Una confezione di soldatini della Wehrmacht adattati Lego ha scatenato una polemica e innescato una petizione

 In Germania, su Amazon Marketplace, è possibile acquistare soldatini nazisti perfetti in ogni minimo dettaglio. Sono pezzi compatibili con gli originali Lego ma non sono venduti dalla multinazionale, spiega Quartz, bensì da venditori terzi.  Per trovarli basta digitare semplicemente “Wehrmacht Lego” sulla barra di ricerca e, con un click, comprarne quanti se ne desiderano.

I venditori indipendenti che operano sulla piattaforma, come l’azienda tedesca CustomBricks, trasformano i pezzi originali Lego in oggetti personalizzati che rievocano, tramite simboli e colori,  l’epoca della guerra mondiale. Compresi quelli appartenenti all’esercito nazista. L'annuncio CustomBricks su Amazon avverte che i giocattoli "non sono adatti per bambini di età pari o inferiore ai 7 anni" e "richiedono la supervisione di un adulto”. Eppure la legge tedesca vieta l'uso di simboli nazisti, come la svastica, la croce di ferro e l'aquila stilizzata (il "Reichsadler"), al di fuori del contesto educativo o artistico.

Una petizione per bloccare la vendita

Non tutti sono rimasti indifferenti nello scoprire quanto fosse facile iniziare una compravendita di quelli che, a tutti gli effetti, sono oggetti di propaganda. Manuel Hegel si è imbattuto davanti ai Lego nazisti cercando dei giocattoli per i propri figli. E per combattere la loro diffusione ha iniziato una petizione online su Change per raccontare quello che stava succedendo e bloccare la vendita e per denunciare un’operazione commerciale assai distante dai valori diffusi da Lego. Hegel ha affermato che i soldati giocattolo potrebbero incoraggiare i bambini ad accettare "uno dei regimi più disumani della storia”. Le firme raccolte, per ora, sono circa 1500.  L’azienda ha risposto rilasciando un commento alla BBC dove ha annunciato di voler prendere provvedimenti e che “in nessun modo sostiene o sponsorizza” il prodotto incriminato. Dopo la comparsa della petizione diversi pacchetti di soldati sono stati rimossi ma sono ancora numerosi quelli in vendita. (agi)

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