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Sabato, 16 Dicembre 2017 02:43

Questo video è costato due anni di carcere a una cantante 19enne

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Una giovane star dei talent, una canzonetta e un paio di frutti proibiti. Un po' troppo per la morale islamica, ha deciso un tribunale del Cairo  Mangiare una banana in un video musicale può costare caro in Egitto. Molto caro. Certo la clip di Shima, cantante emergente di 21 anni, è piuttosto esplicita, troppo per il tribunale del Cairo che l'ha condannata a due anni di prigione per aver violato i valori tradizionali nel Paese.

Shima era stata arrestata a novembre dopo lo scandalo suscitato dal video della canzone "Andy Zoroof" (Ho dei problemi), che la mostra ballare e mangiare una banana davanti a una classe, di fronte a una lavagna con scritto "Classe #69". Martedì un tribunale della capitale ha condannato Shima assieme al regista del video a due anni di prigione e al pagamento di 10mila sterline egiziane (pari a circa 480 euro) per incitamento alla "depravazione e all'immoralità". 

Mentre attendeva di ascoltare la sentenza della corte, la cantante è stata vista leggere alcune pagine del Corano. Sia lei che Mohamed Gamal, il regista del video, potranno fare appello alla sentenza.
Quando era scoppiato lo scandalo, Shima si era scusata per il video, affermando che non credeva sarebbe stata attaccata in questo modo. "Mi scuso con tutte le persone che hanno visto il video e sono rimaste turbate" aveva dichiarato in un messaggio sulla sua pagina Facebook oggi chiusa. "Non immaginavo tutto questo sarebbe successo e che sarei stata oggetto di forti attacchi da tutti".
L'ex concorrente del talent show Arab Idol era stata colpita da una campagna promossa dal noto presentatore e blogger Marwan Younis, che aveva invitato i suoi follower a segnalare la pagina di Shima per i contenuti sessualmente forti. Nel 2015 due danzatrici del ventre chiamate Shakira e Bardis erano state condannate a sei mesi di prigione per gli stessi reati a causa di video amatoriali caricati su YouTube. Anche artisti più affermati recentemente sono stati colpiti da provvedimenti molto duri. A novembre la pop star Sherine è stata denunciata per aver "insultato il Nilo" durante un concerto negli Emirati Arabi Uniti. Alla cantante è stato revocato il permesso per esibirsi nel paese e dovrà presentarsi di fronte a un tribunale per aver violato il codice penale egiziano. 

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