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Sabato, 23 Dicembre 2017 18:02

Quero – Chiloiro fa il bilancio del 2017 per un nuovo anno da protagonista della boxe italiana

Written by  Alessandro Salvatore
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Il titolo assoluto “ELITE” di Magri’, la vittoria-spettacolo di Boezio, Il 60% vincente dilettante, le tracce di futuro di Mariano e Malecore, Il 2017 firmato dalla Quero-Chiloiro Taranto

Il titolo italiano “Elite” ed il Guanto d’Oro di Francesco Magrì, il titolo regionale “Esordienti” di Felice Pelonzi, la PB Cup di Domenico Maffei, il 60% vincente con i suoi 90 atleti dilettanti e lo spettacolare successo del professionista Marco Boezio su Constantin Pancrat. Questo è il riassunto del 2017 della Quero-Chiloiro Taranto, al 47° anno da protagonista della boxe italiana. La società rossoblù è dal 2012 sempre sul podio della classifica di Merito, con il secondo relativo alle virtù agonistiche del 2016.

IL 60% VINCENTE Centosettantacinque vittorie su 290 incontri disputati. Il trend vincente del 2017 è del 60% della Quero-Chiloiro, che ha attraversato l’Italia dal Piemonte alla Sicilia, con 37 trasferte disputate, alle quali si aggiungono 19 riunioni casalinghe organizzate sul territorio pugliese, così suddivise: Torneo regionale PB Cup, V Galà Città dei Due Mari, I Trofeo Città di Palagianello, I Trofeo Masseria Ruina, XVI Trofeo dell’Amicizia, I Trofeo San Giovanni, Sedicesimo Trofeo Città di Taranto, IV Boxe sotto le stelle, IV Trofeo delle Dune, X Trofeo Città di Mottola, VI Memorial Donato Carelli, Campionati regionali Assoluti, II Memorial Domenico Chiloiro.

LE MEDAGLIE Ancora una stagione colma di successi per la Quero-Chiloiro. “Il ring è da 47 anni per noi il trampolino di lancio per ragazzi che devono affrontare la vita” è questa la filosofia del pioniere della società jonica, il maestro benemerito Vincenzo Quero. Davanti ad i suoi occhi, attraverso la sapienza e la collaborazione degli allievi tecnici a partire dai figli Cataldo e Cosimo Quero, si sono materializzati i successi del 2017. Questa la lista delle 29 medaglie conquistate: Guanto d’Oro e titolo nei Campionati Assoluti Elite di Francesco Magrì; Andrea Ottomano vice-campione italiano Youth (argento); un oro e 4 argenti al Torneo Regionale Esordienti Junior-Youth; un oro, 2 argenti e 2 bronzo alla PB Cup Junior-Youth; 1 argento ed 1 bronzo al Torneo Nazionale Femminile Youth; 3 Ori ed un bronzo al Torneo regionale Senior; 1 Oro al Guanto d’Oro maschile; 4 Ori, 2 argenti ai campionati regionali Junior e Youth; 1 bronzo ai Campionati italiani Junior; 1 oro ed un argento ai Campionati regionali assoluti; 1 argento ai campionati italiani Youth; 1 oro ai Campionati italiani Assoluti; 1 argento al Torneo regionale Boxe è Amicizia. A questi allori si devono aggiungere: le partecipazioni prestigiose di Giovanni Rossetti al Dual Match Francia-Italia di Nancy con la Nazionale Youth; la presenza di Vitalba Tanzarella alla III Women Boxing League e la Stella di Bronzo al Merito sportivo tributata dal presidente del Coni Giovanni Malagò alla Pugilistica Taranto - società gemellata della Quero - nel Galà dello Sport pugliese di fine novembre.

MAGRI’, CASTELLANO E BOEZIO: IL RING PREZIOSO Francesco Magri, vent’anni, dopo il titolo Youth del 2014, è esploso nel 2017, conquistando il Guanto d’Oro ed il titolo Welter nei Campionati Assoluti “Elite” che hanno chiuso il 10 dicembre la stagione federale. L’atleta dilettante che colleziona il maggior numero di match nella Quero-Chiloiro (91 in sei anni di carriera con 69 vittorie) porta in dote il sogno olimpico di Tokyo 2020. La strada, irta, che può portarlo sotto i Cinque cerchi vedrà nel 2018 due appuntamenti da non mancare: gli Europei Under 22 ed i Giochi del Mediterraneo. Scenari della boxe internazionale, che il 21 ottobre scorso il professionista della Quero-Chiloiro Marco Boezio ha “decantato” attraverso una performance prestigiosa. All’ippodromo Paolo VI il “Peso Medio” di 26 anni ha conquistato il suo quarto successo da professionista ai danni dell’italo-moldavo Constantin Pancrat. Un nuovo mattone di quell’opera che nel prossimo futuro potrebbe significare assalto ad una corona. Stesso sogno dell’altro “Pro” della Quero-Chiloiro, il “Super Medio” Francesco Castellano. Il trentunenne atleta presenta un trend di 4 vittorie su 7 incontri. Nell’attesa di un nuovo match-vetrina, Castellano porta avanti con il fratello Giandomenico la passione per la boxe “ereditata” dalla Quero-Chiloiro in una palestra di Mottola, dove sono nati ed operano atleti dilettanti della Pugilistica Castellano.

UN ESERCITO TECNICO Il maestro benemerito Vincenzo Quero guida uno staff tecnico appassionato che quotidianamente, nella storica palestra di via Emilia 20 a Taranto, accudisce i talenti della boxe. Questo lo staff tecnico del club rossoblù: Cataldo e Cosimo Quero, Salvatore Versace, Antonio Versace, Cosimo Inerte, Donato Buonfrate, Giovanni Carrino, Giuseppe Magaletti, Cataldo Rapetti; aspiranti tecnici Alessio Benefico, Leo Marinelli, Giuseppe Fico, Mario Arenga, Pietro Sanzone, Premio Capriulo; collaboratori Carmelo Capurso e Davide Di Candia.

IL FUTURO E’ GIOVANE Anche in questa stagione l’attività agonistica della Quero-Chiloiro è stata fervente nel settore giovanile. Un esempio è la partecipazione ai Dieci Criterium promossi dalla FPI Puglia-Basilicata, di cui il tecnico Cataldo Quero è responsabile della Commissione Giovanile, unitamente al suo ruolo nell’equipe federale giovanile nazionale.

Sono 68 i tesserati del settore giovanile della Quero-Chiloiro. L’emblema dello spirito agonistico è stato confermato in quest’ultimo scorcio del 2017, con la riunione organizzata nell’emiliana Guastalla, promossa dalla società diretta dal tecnico Marco Tosi. Nell’evento dilettantistico nazionale spiccano i due successi tarantini dello “Youth” Ernesto Mariano e dello “Junior” Emilio Malecore. Due elementi del vivaio della Quero-Chiloiro. Anche coi loro guantoni la società sportiva punta al futuro.

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