Le sue performance, fino all’epilogo di domenica scorsa con un secondo posto senza precedenti, sono finite sulle pagine dei quotidiani e nei palinsesti radio e tv di Bucarest. Che ricostruiscono le tappe, e gli acuti, di un talento afro ma senza confini. Video
IN FEBBRAIO IL TRASLOCO IN ROMANIA PER IL TALENT
“Ho visto un sacco di programmi televisivi della Romania e mi sono resa conto che in questo Paese la scena alternativa sta crescendo e c’è grande voglia di musica” ha raccontato Meriam in un’intervista, spiegando il trasferimento dall’Italia nel febbraio scorso apposta per partecipare a ‘The Voice’.
Le sue performance, con tre brani cantati in romeno, sono state apprezzate e votatissime nelle serate del talent; al punto da spingere attivisti come Ana Craciun a riflettere sul potere della musica rispetto a “tradizioni forti” e chiusure nazionalistiche.
E di apertura, nelle interviste, Meriam ha parlato più volte. Raccontando del fratello che studia alla Sapienza di Roma o dell’incontro con i romeni residenti in Italia: “Persone amichevoli e cordiali, che sanno sempre trovare il sorriso”. (agenzia Dire)
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