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Venerdì, 29 Dicembre 2017 18:15

Taranto – Lavoro: nota Cgil sull'assemblea Cisl alle Poste; Vico comunica sblocco soldi per l’appalto Ilva

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Nota sindacale del lavoro. Dalla Cgil e in particolare dal segretario della SLC CGIL Andrea Lumino riceviamo una lettera aperta sul tema che riguarda un’assemblea sindacale alle Poste.

Lo scrivente infatti ha notato, nell’ufficio centrale delle Poste di Taranto sul lungomare, un avviso riservato all’utenza da parte della direzione delle poste che parla di disagio per i giorni di pagamento delle pensioni dei primi di Gennaio 2018, indicando, se non ricordiamo male, che non sarà garantito a quanti rimangano in sede oltre l’orario di ufficio il pagamento della pensione. La CGIL prende le distanze da questa vicenda con una nota che pubblichiamo.

Alla luce della notizia appresa per vie traverse secondo cui la SLP CISL di Taranto avrebbe indetto assemblee per i lavoratori di Poste Italiane di Mercato Privati e quindi della sportelleria) per il 3 Gennaio 2018, dalle ore 8,00 alle h 10,00, la SLC CGIL di Taranto, seppur rispettando la legittima ed autonoma scelta di chi si è fatto protagonista di questa iniziativa, prende pubblicamente le distanze e ritiene che, sebbene assolutamente non responsabile ne minimamente condividendo metodi e contenuti di questa scelta della CISL in Poste Italiane, sia doveroso chiedere pubblicamente scusa ai cittadini, ed in particolar modo, ai pensionati di Taranto e Provincia che, all’indomani del Capodanno e delle chiusure aziendali per le festività, avranno non poca difficoltà a poter ritirare la tanto sospirata pensione. Riteniamo sbagliato quanto messo in campo dalla SLP CISL di Taranto sotto vari profili sia di metodo che di inerito.

In particolare ci appare quantomeno non condivisibile e superficiale indire assemblee per la data del 3 Gennaio 2018 invitando a partecipare gli stessi lavoratori che, in data 30 Dicembre potranno partecipare ad assemblee, altrettanto legittime, indette dalla medesima sigla sindacale, non pensando di arrecare danno ai cittadini ed ai pensionati che inevitabilmente saranno danneggiati (specie gli ultimi che con difficoltà enormi potranno ritirare la loro sospirata pensione).

Per questo motivo, chiediamo scusa!!! Nonostante non siamo responsabili ma anzi, prendiamo pubblicamente le distanze!!!

e ci auguriamo che il 3 Gennaio non si dica, fuori le porte degli uffici postali, "...ecco i soliti sindacali...”!!!

Come SLC CGIL riteniamo che questo modo di agire non faccia altro che favorire gli attacchi da parte di coloro i quali non attendono altro che il sindacato faccia dei passi falsi per colpire diritti e prerogative dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali: quello che e successo in questi ultimi anni evidentemente non ha insegnato a tutti ad essere responsabili ed attenti nello svolgimento del proprio compilo: noi siamo perché il sindacato ed i lavoratori possano esercitare in pieno queste prerogative ma questa superficialità non fa altro che dare benzina ai detrattori di queste stesse prerogative.

Per questo motivo, cogliendo l'occasione di questa lettera per fare gli auguri a tutti di un buon 2018, chiediamo scusa a tutti coloro i quali subiranno inevitabili disagi il prossimo 3 Gennaio: la SLC CGIL di Taranto non ci sta.  (Andrea Lumino) Segr. Gen.lc SLC CGIL TARANTO

L’onorevole Vico ci comunica quanto segue: “Da oggi l’Ilva paga le imprese dell’indotto”   Con un'anticipazione finanziaria da parte di Banca Intesa, l'amministrazione straordinaria dell'Ilva SpA pagherà già oggi, alle imprese dell'indotto, i restanti 30 milioni di euro per l'anno 2017. Tale somma va ad aggiungersi ai 220 milioni già erogati alle imprese fornitrici da Ilva dall'inizio del corrente anno.

A questo punto tutti i lavoratori dovranno ricevere gli stipendi arretrati, comprese le tredicesime.

Un'altra passo avanti si è compiuto nella direzione dei salari ed anche della tutela delle stesse aziende dell'indotto. Evidentemente importante è stato l'intervento del Governo per la risoluzione dei debiti correnti da parte di Ilva.

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