Roma - Una spallata al governo con una mobilitazione di tre giorni a novembre. E' il programma della Lega Nord annunciato ieri sera dal leader Matteo Salvini alla festa di Ponte di Legno. "Tre giorni, non tre mesi, di spallate, di blocco totale, tre giorni durante i quali fermiamo l'Italia per mandare a casa questo governo e farlo ripartire", ha dichiarato Salvini - Tre giorni in cui la gente perbene si ferma da Nord a Sud, isole comprese e o vanno a casa o vanno a casa".
"Non mi interessano i colori politici - ha aggiunto - la Lega lancia questa proposta: tre giorni nella prima settimana di novembre blocchiamo tutto, fermiamo tutto, blocchiamo tutto, non consumiamo piu' un accidente, non compriamo piu' niente, non paghiamo piu' una lira ma ci fate votare e torniamo un paese normale". Le giornate indicate per la protesta sono il 6-7-8 novembre. Scenderete in piazza? e' stato domandato: "Ovvio, la piazza e' casa nostra", ha risposto Salvini.
Immigrati: Salvini, i vescovi non rompano le p... ai sindaci
"Il vescovo fa il vescovo e non rompe le palle ai sindaci". E' un passo dell'intervento del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, alla festa del partito a Ponte di Legno. "La premessa d'obbligo - ha detto Salvini dal palco - e' con tutto rispetto, e io ho rispetto di chiunque mi porta rispetto, ma lo dico da ultimo dei buoni cattolici, da ultimo dei peccatori: libera Chiesa in libero Stato. Il vescovo fa il vescovo e non rompe le palle ai sindaci e a chi amministra la citta'". (AGI)