ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 06 Febbraio 2018 13:48

Cena insieme per il bene comune con i disabili

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"Preparare e condividere il cibo possono acquisire significato e valore terapeutico; possono valorizzare interazioni, gesti e riti. Possono restituire senso" "La tavola: area privilegiata degli scambi umani, occasione quotidiana di comunicazione e condivisione"

GROTTAGLIE - Ha avuto successo la cena "Insieme per il bene comune" promossa dall'associazione pizzaioli professionisti, guidata, a livello provinciale, dal grottagliese Domenico Rossini, in collaborazione con il centro diurno Epasss di Grottaglie, coordinato da Elisabetta Attolino. Cittadini, istituzioni, referenti di associazioni di volontariato e dello sport hanno preso parte alla serata, che ha registrato il tutto esaurito. E' stato un momento all'insegna dell'integrazione e della solidarietà, in cui i protagonisti sono stati dieci ragazzi diversamente abili dell'Epasss (ente provinciale Acli servizi sociali e sanitari) di Grottaglie.

Nella pizzeria "Grande Fratello", in via Partigiani Caduti 1, a Grottaglie, i diversamente abili coinvolti hanno curato tutte le fasi della serata: dalla preparazione delle pietanze (antipasti, primi, secondi, dessert), al servizio in sala. Hanno preparato, con le loro mani, guidati dai referenti dell'associazione pizzaioli professionisti, i piatti che sono stati gustati per l'occasione: un antipasto, due primi (pennette all'arrabbiata e trofiette alla boscaiola), un secondo (brasato gustoso con patate al forno) e, per finire, le dolcezze della casa.

La cena dell'associazione pizzaioli professionisti è stata anche l'occasione per presentare la manifestazione di solidarietà "Insieme per il bene comune" che lo stesso sodalizio organizza anche quest'anno, il 26 maggio, in piazza Unicef e nello stadio D'Amuri di Grottaglie. Si svolgerà, anche in questa edizione, un quadrangolare della solidarietà. Al torneo di calcio, saranno abbinati momenti di spettacolo e il "pizza party", con l'esibizione dei pizzaioli professionisti nell'area vicina allo stadio. I ragazzi dell'Epasss saranno coinvolti in un particolare torneo di preparazione della pizza. Impareranno le fasi dell'impasto e vincerà la pizza più buona e più bella.

I dieci diversamente abili sono seguiti dal Centro Diurno Epasss; una struttura con funzioni terapeutico e socio-riabilitative che migliora la qualità della vita delle persone con sofferenza mentale ed in condizioni di marginalità. I diversamente abili del Centro Epasss sono stati protagonisti di diverse iniziative che li hanno visti integrati nella comunità grottagliese; tra queste, il progetto Social Agorà che ha riqualificato lo “Jazzu”, un’area di Grottaglie che era abbandonata, all'interno dell’abitato, trasformata in un luogo di incontro, di interazione ed aggregazione sociale, frequentata dagli ospiti del centro e dalle loro famiglie.

"Lo scopo è raccogliere dei fondi da devolvere alle famiglie disagiate di Grottaglie e alla Caritas - ha dichiarato Domenico Rossini, responsabile provinciale dell'associazione pizzaioli professionisti, in merito alla manifestazione del prossimo 26 maggio -. Sono nato in una famiglia numerosa. Penso sia importante sostenere, oggi, i bambini che vivono nelle famiglie in difficoltà. La collaborazione con l'Epasss è la novità di quest'anno, iniziata con la preparazione di questa cena: è il segno dell'integrazione sociale, intorno ad una tavola".

Elisabetta Attolino, coordinatrice del centro diurno Epasss di Grottaglie, ha spiegato che "anche soggetti che, generalmente, vengono considerati 'fruitori' di assistenza, possono essere considerati una risorsa per la comunità. Questa cena di presentazione è il loro contributo all'evento di solidarietà che si terrà a maggio. E' un'opportunità anche per vincere i pregiudizi che ancora ci sono nei confronti dei disabili". Per il gruppo dell'Epasss è intervenuto Carmelo Anti: "Ci siamo sentiti tutti coinvolti. Nasce spontaneamente, dal cuore, poter aiutare qualcuno che è nel disagio. Siamo tutti riuniti per questo evento sociale, che speriamo dia i suoi buoni frutti".

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