ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 13 Febbraio 2018 05:18

«Noi malati di cancro siamo dei guerrieri, dei fighi pazzeschi!» Nadia Toffa è tornata

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La giornalista delle Iene è tornata domenica sera in tv e ha raccontato la sua malattia: "Non mi vergogno a dire che questi non sono i miei capelli. Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili"

 "Ho avuto un cancro". Nadia Toffa, colpita da un malore lo scorso dicembre, è tornata alla conduzione de Le Iene. Ma prima di farlo ha voluto raccontare i suoi ultimi mesi a quel pubblico che non l'ha mai lasciata da sola: "Non lo sapeva nessuno. Ho pensato tanto a questo momento... Fra di noi c'è sempre stata sincerità e quindi voglio condividere con voi quanto successo. Mi sono appuntata alcune cose, a mano, come si faceva a scuola. Sono molto emozionata, non è facile". 

La giornalista ha raccontato dell'intervento, andato a buon fine, a cui è stata sottoposta e le cure per poter tornare, in piena forma, alle sue inchieste e ai suoi servizi. "Ora è tutto finito. Il 6 febbraio ho finito la chemioterapia e la radioterapia". Accanto a lei, in studio, i due conduttori Nicola Savino e Matteo Viviani hanno ricostruito insieme a lei i momenti più delicati: dal malore che l'ha colpita a Trieste al check-up successivo che ha permesso di individuare il tumore: "La fortuna è stata proprio che dopo lo svenimento ho fatto un accertamento".  

La ciocca di capelli

In studio, Toffa si è presentata con una parrucca. "Non mi vergogno a dire che questi non sono i miei capelli. Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili. Quando vedi le prime ciocche che ti rimangono in mano è un momento molto forte". Momenti difficili che la giornalista ha superato anche grazie alle persone che ha incontrato, e aiutato, durante gli ultimi anni. Come Gabriella, la bambina di Taranto che si era ammalata e aveva perso, come la Toffa, i capelli: "Gabriella, ti ringrazio, perché ti ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch'io!". 

Gli ultimi appelli

Toffa chiude con due messaggi. Il primo è un augurio di normalità: "A voi che mi incontrate per strada: trattatemi come sempre, anche criticandomi se lo ritenete. Non trattateci da malati, noi malati di cancro siamo dei guerrieri, dei fighi pazzeschi!". Il secondo, ancora più importante, contro i millantatori di miracoli e guarigioni prodigiose: "Le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio. Poi ci sono altre cose che contano: il buonumore, lo stile di vita... Ma non c'è altro che possa curarti che non siano la chemio e la radio". Bentornata Nadia. (agi alessandro frau)

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