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Sabato, 24 Febbraio 2018 09:09

Taranto – Tre consiglieri comunali intervengono sull’assessore che telelavora da Ferrara

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Si pubblica qui di seguito comunicato congiunto pervenuto da Giampaolo Vietri, Antonio Cannone, Vincenzo Fornaro, Consiglieri Comunali di Taranto

Mentre in tantissimi comuni italiani mozioni di sfiducia verso un assessore sono discusse in consiglio comunale, a Taranto lo stesso atto è ritenuto inammissibile. L’iniziativa era stata avviata in quanto avevamo ricevuto segnalazioni circa le ripetute assenze dell’assessore Tighler e così, nella qualità di consiglieri eletti, avevamo ritenuto doveroso approfondire la questione. Acquisiti pertanto dall’albo pretorio del comune atti pubblici constatavamo che i dati contenuti negli stessi confermavano le indiscrezioni e attestavano che l’assessore vive in Emilia Romagna. Così abbiamo ritenuto di portare in consiglio comunale l’argomento, immaginando che avremmo ricevuto tutte le risposte del caso. Invece, una maggioranza risicata del consiglio, per opportunità politica, ha impedito la discussione, non accettando un contraddittorio; tant’è che, di lì a poche ore, l’amministrazione ha parlato alla città. Prendiamo pertanto sostanzialmente atto che l’assessore, non dimostrando se non a parole che le nostre accuse fossero infondate, parlando alla città si giustifica confermando, quindi, di non essere regolarmente presente in città. Apprendiamo inoltre dalle dichiarazioni dell'assessore Tilgher che, anche quando la stessa non è sul territorio, non vada considerata assente ma la si debba ritenere a lavoro come assessore da casa a 800 km di distanza. Era appunto questo l’aspetto che volevamo evidenziare ovvero come sia possibile occuparsi dello sviluppo economico e del marketing territoriale di un comune disastrato come quello di Taranto che punta alla riconversione economica del tessuto produttivo stando a Ferrara. Infine, in ragione del richiamo del sindaco alla razionalizzazione della spesa degli amministratori, ritenevamo legittimo far notare che le 2550 euro di spese di viaggio corrisposte con determina dirigenziale in quattro mesi all'assessore sviluppano in cinque anni oltre 38.000 euro di rimborsi solo per far venire la Tilgher sul luogo di lavoro a Taranto per circa tre giorni alla settimana. Per il sindaco però è gossip chiedere che sia dato conto ai cittadini su come gli amministratori della città svolgono il proprio ruolo e su come viene speso il denaro pubblico dei contribuenti.

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