Un doppio via libera della Lega per il M5S alla Camera (l'avv Riccardo Fraccaro ma si parla anche di Fico) e un gradimento grillino per il Senato per Bernini, creerebbe questo asse risolutivo per far partire la 18a legislatura. La quale, comunque vada, anche se a tempo limitato, legata al fare una nuova legge elettorale e rispondere all'incombenze economiche dell'Europa, durerebbe minimo un anno, altro che elezioni subito! Un tempo sufficiente per logorare i vincitori in queste alleanze impossibili che allontanano gli elettori.
Questo perchè, al di là dei contenuti, Lega e M5s sono incompatibili, perché entrambi non accetterebbero di cedere leadership, e poi Salvini senza il centro destra alle spalle è molto minoritario in un raffronto col M5s che raggiunge il 37% dei parlamentari alla Camera. Ma questa sarà cronaca delle prossime giornate, ora i fari sono puntati sul parlamento e alla giornata di oggi che potrebbe essere risolutiva per avere il presidente della Camera e quello del Senato. In ultim'ora, come del resto è prevedibile in questa fase politica, appare che sia rientrata la spaccatura nel centro-destra, anche grazie alla mediazione della Meloni di Fratelli d'Italia. Per questo motivo sono del tutto cambiati i nomi, per il M5s è Fico alla Camera e per il Senato è la senatrice Elisabetta Alberti Castellana del CSM berlusconiana della prima ora.(rdg)
Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore