Non possiamo che ritenerci soddisfatti della scelta fatta dalla Regione Puglia in questo ambito per una serie di motivi: innanzitutto la possibilità, come detto, di parlare della città di Taranto in termini positivi e poi perché si tratta di una fatta al termine di un percorso di contrattazione.
Non un'imposizione, quindi, ma un accordo consapevole tra Regione Puglia e parti sociali.
Investire in termini di cultura e di spettacolo, quindi, rappresenta una vera opportunità di sviluppo reale e sostenibile.
Prendendo spunto da questo, vogliamo ribadire la necessità di affrontare il tema sullo sviluppo del settore spettacolo e cultura non solo in termini di eventi, ma anche e soprattutto in termini di investimenti sulla produzione: questo vorrebbe dire permettere uno sviluppo del settore e dell'occupazione reale e stabile, non ridotta a quella occasionale che si esaurisce al termine dell'ultima nota del concentro in programma.
Per questo riteniamo fondamentale sottolineare la positiva opportunità che si offre alla città evidenziando che proprio da qui è necessario ripartire in termini di sviluppo complessivo.
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