ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 19 Aprile 2018 21:26

Di Maio: no tavolo a 4, sì sostegno non ostile Fi e FdI. Ma Salvini: governo con intero centrodestra

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Resta il muro contro muro M5s-Lega. Il capo politico 5 stelle ribadisce il suo no a un tavolo a quattro, con Salvini, Berlusconi e Meloni: "E' molto complicato per noi digerire questo scenario". Ma il leader del Carroccio replica: tavolo con tutto il centrodestra, altrimenti mi faccio avanti io. Non vorrei ci fosse qualcuno che non vuole far partire il governo

È fumata nera, per il momento, anche dopo il secondo giro di consultazioni tra la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e i partiti premiati dal voto del 4 marzo. "Con Matteo Salvini abbiamo avuto sintonia su vari temi. E' chiaro che ci sia disponibilità a discutere su programmi", ha detto Luigi Di Maio dopo il colloquio a Palazzo Giustiniani, aggiungendo che però "oltre certi limiti non si può andare", quindi niente tavoli "a quattro". Di Maio: sì a sostegno non ostile di Forza Italia e Fratelli d'Italia "Siamo disponibili - ha proseguito Di Maio - anche a considerare non ostile un sostegno da Fi e Fdi" ma "il governo si forma su un contratto firmato da due persone", M5s e Lega. "Con molta onestà vi dico: andremo avanti ma senza pensare a colpi di scena, a Di Maio al tavolo con quattro partiti a trattare sui ministri, a Di Maio al governo senza essere alla presidenza del Consiglio, immaginatevi se M5s potrebbe essere disponibile a ciò". "Non possiamo andare oltre certi limiti" "Con tutta la buona volontà a collaborare nulla per me è perduto e nulla si chiude ma non possiamo andare oltre certi limiti", ha ribadito il capo politico M5s, sottolineando che "se poi mi si chiede di sedermi a un tavolo con tre forze politiche, Di Maio, Salvini, Berlusconi e Meloni per concordare un programma di governo e personalità che vengono dalle singole forze politiche, voi capirete che è molto complicato per noi digerire questo scenario". Salvini a Di Maio: governo si fa con intero centrodestra Immediata la replica del leader della Lega dal Molise. "Non interpreto pensieri altrui, continuo a sperare si riconosca il voto degli italiani che hanno scelto l'intero centrodestra", dice Matteo Salvini. "E' vero che la Lega ha preso più voti, ne sono onorato e orgoglioso. Però un governo lo fai centrodestra e Cinque stelle escludendo il Pd di Renzi e Boschi. Non vorrei ci fosse qualcuno che il governo non lo vuol far partire". "Come Lega stiamo facendo di tutto per dialogare con tutti pur di dare un governo agli italiani", ha concluso. "Tavolo centrodestra-5 stelle o mi faccio avanti io" Il leader della Lega, Matteo Salvini manda poi a dire alle forze politiche che "non c'è più tempo da perdere" per il nuovo governo. "O parte il tavolo centrodestra-5 stelle o mi faccio avanti io. Non mi interessano le logiche politiche perché' l'Italia ha fretta".

 

Sulla posizione di Di Maio, che ha ribadito il no a Forza Italia, Salvini ha spiegato che "come Lega stiamo facendo di tutto per dialogare con tutti e varare l'esecutivo. Continuo a sperare che si riconosca il voto degli italiani, che hanno scelto l'intero centrodestra come coalizione vincente. Io proverò fino alla fine su questa linea e, se serve, mi metto in campo direttamente". Salvini dopo le consultazioni: M5s accetti di parlare di programmi e non di posti "Nutriamo la fondata speranza che si riesca finalmente a superare la politica del no che in molti hanno portato avanti fino a oggi", aveva detto Matteo Salvini al termine delle consultazioni con la Casellati. "Confidiamo che il secondo partito superi i veti e accetti finalmente di sedersi al tavolo parlando di programmi e non dai posti", ha continuato il leader della Lega. "L'Italia reale sta perdendo la pazienza per consultazioni, veti e contro veti". Salvini, che ha parlato a nome del centrodestra, ha ricordato diversi temi come "la riforma delle pensioni" da fare "con chi è stato premiato dagli italiani e con i secondi arrivati. A dispetto di quello che abbiamo letto sui giornali, speriamo che per reciproca volontà si parli di cose da fare come la crisi, l' Alitalia e la riforma fiscale che sta a cuore anche al Movimento Cinque stelle". "Riteniamo improponibile un governo con chi ha perso", ha concluso. Forza Italia: ennesima prova di immaturità del M5s

 

"È evidente che un governo a guida M5s non credo potrebbe avere l'appoggio né esterno, né interno, di Forza Italia o di Fratelli d'Italia", dice il braccio destro di Berlusconi, Giovanni Toti, che apre invece ad "un governo a guida di un nostro alleato come la Lega". Ed è gelida la replica ufficiale di Forza Italia: "Il supplemento di veto pronunciato dal Movimento 5 Stelle dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, il rifiuto di formare un governo. Si tratta dell'ennesima prova di immaturità consumata a danno degli italiani".

 

Meloni: Italia ostaggio smania Di Maio per Palazzo Chigi "L'Italia oggi è ostaggio del bisogno disperato di Di Maio di sedere sulla poltrona del presidente del Consiglio", dice in serata la leader di Fdi, Giorgia Meloni, in Molise per la campagna elettorale per le regionali di domenica..rainews.it

 

Sostieni Agorà Magazine I nostri siti non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 892 times

Utenti Online

Abbiamo 797 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine