Questa volta in Belgio, una Opel Astra è stata beccata dal Comando della Polizia Municipale di Quiévrain, un comune situato nella regione Vallonia nella provincia di Hainaut, alla velocità, udite udite di ben 694 km/h.
Non ci credevamo finché non abbiamo visto con i nostri occhi il verbale che è stato notificato al proprietario del mezzo che risulta chiaramente non essere un aeroplano ma bensì una piccola Opel Astra.
La polizia non sembra nemmeno essere stata allertata da queste immagini vertiginose poiché la velocità è stata addirittura corretta automaticamente a 654,24 km / h. Ancora una volta appare sempre più evidente come questi strumenti elettronici e lo stesso sistema di gestione di questo tipo d’infrazioni faccia acqua da tutte le parti non consentendo la certezza fattuale, oltreché giuridica, di una sempre corretta rilevazione e contestazione delle infrazioni, poiché la necessità di rimpinguare i bilanci comunali, molto spesso spinge i comuni e gli alti enti locali a mettere al primo posto esigenze di cassa con conseguenti errori materiali, vizi di forma e violazioni della normativa e dei regolamenti per la contestazione delle infrazioni, piuttosto che la sicurezza stradale e la certezza delle verbalizzazioni ed il diritto alla difesa dei cittadini.Non ci resta che continuare a denunciare casi di errori simili, ormai decine per non dire centinaia non solo in tutta Italia ma anche all'estero e continuare a predisporre i ricorsi gratuitamente ai cittadini, sempre più beffati dalle pubbliche amministrazioni accertatrici.
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