Nel capoluogo ionico si svolgerà infatti uno dei «campetti» durante i quali i giovani si impegneranno sul tema «Opposites Attract» (Gli opposti si attraggono) affrontando la terza sfida del cammino: dare vita a una iniziativa, in rete con le realtà tarantine, per portare una «buona notizia» sulle strade olandesi. La scelta è caduta sull'associazione «Retake» che, nata dall'iniziativa spontanea di un gruppo di cittadini, contribuisce al recupero di immagine di Taranto, ferito quasi mortalmente dai danni creati dalla grande industria, e ha avviato un percorso di rieducazione civica basato sull'esempio e sulla capacità di azione collettiva: da mesi, infatti, si ritrovano nelle piazze della città per ripulirle e renderle il biglietto da visita per i turisti.
Con «Retake», quindi, i giovani scout pugliesi del contingente Italia della FIS (Federazione Italiana dello Scautismo) e in particolare dell'Agesci, acronimo di Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, oggi 26 maggio a partire dalle 18:00 si «sporcheranno le mani» con una serie di interventi in piazza Marconi, luogo nel borgo di Taranto da anni emblema di incuria a e abbandono. «La finalità - ha spiegato Andrea Lumino, capo scout tarantino e Patrol degli scout pugliesi per il Roverway 2018 - è proprio quella di dimostrare che con il lavoro e la determinazione si può migliorare il mondo e renderlo migliore di come lo abbiamo trovato. Un impegno che passa attraverso le scelte che si trasformano in iniziative reali, segno di passione politica nella sua accezione etimologica. Siamo certi - ha concluso Lumino - che di questa esperienza i ragazzi sapranno fare tesoro e diventare, col tempo, testimoni di quei valori di rispetto e impegno che da sempre lo scoutismo diffonde con la sua metodologia educativa».
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