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Domenica, 27 Maggio 2018 21:38

Conte rinuncia Salvini: "Ora al voto" Di Maio: "C'è un problema di democrazia" M5S e Meloni evocano l'impeachment.

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l premier incaricato getta la spunga ed esplode uno scontro durissimo. M5s e Giorgia Meloni: ipotesi impeachment. Torna l'ipotesi di un governo tecnico che porti a elezioni. Colle: nessun veto, ma irrigidimento partiti. Su elezioni ascolterò il Parlamento e deciderò. Berlusconi: attendiamo decisioni Mattarella, ma pronti al voto. Martina: Lega e M5s irresponsabili

La rinuncia di Conte ha aperto una crisi isituzionale precedenti, con dure accuse al Colle da Lega, M5s e Fratelli d'Italia. Si valuta da alcuni l'ipotesi di impeachment. Nessun commento dal Quirinale sull'ipotesi di impeachment ventilata da Giorgia Meloni (Fdi) per il capo dello Stato Sergio Mattarella per l'indisponibilità a Savona come ministro dell'Economia. Sull'ipotesi di alto tradimento in base all'articolo 90 della Costituzione, rivelano indiscrezioni, starebbero ragionando anche sul versante M5s. Tuttavia, la Lega non si accoderebbe, al momento, a chi chiede la messa in stato di accusa del presidente della Repubblica. E' quanto si apprende da fonti del partito di via Bellerio dopo la proposta di impeachment evocata dal Movimento 5 stelle e FdI. Il braccio di ferro su Savona non è stato dunque superato. E' il nome attorno al quale il Carroccio ha fatto quadrato. Ed è su di lui che Salvini ha messo un punto di non ritorno. Tanto che il leader della Lega ha parlato subito di ritorno al voto.

 

Salvini: "Qualcuno ha detto "no", ora al voto"

 

"Prima gli italiani, il loro diritto al lavoro, alla sicurezza e alla felicità. Abbiamo lavorato per settimane, giorno e notte, per far nascere un governo che difendesse gli interessi dei cittadini italiani. Ma qualcuno (su pressione di chi?) ci ha detto No. Mai più servi di nessuno, l'Italia non è una colonia. A questo punto, con l'onestà, la coerenza e il coraggio di sempre, la parola deve tornare a voi!" scrive il leader della Lega.

 

Di Maio su Fb attacca Colle e Ue: che votiamo a fare? Si dichiara "arrabbiato".

 

Stavolta tocca a lui, come aveva detto proprio ieri, invece, il 'dioscuro' Salvini. Attacca a testa bassa sin dall'inizio perche' "c'è un grande problema in Italia, che si chiama democrazia", mentre la linea scelta dal presidente della Repubblica è "incomprensibile". Luigi Di Maio affida a una diretta Facebook il suo j'accuse dopo il fallimento del tentativo Conte, mentre Salvini aveva parlato nel corso di un comizio, a Terni, con il presidente incaricato ancora nello studio di Sergio Mattarella. Il capo politico M5s "sottolinea che eravamo pronti a governare e ci è stato detto no, perché il problema è che le agenzie di rating in tutta Europa erano preoccupate per un uomo che andava a fare il ministro dell'Economia". "Allora diciamocelo chiaramente - sbotta Di Maio - che è inutile che andiamo a votare, tanto i governi li decidono le agenzie di rating, le lobby finanziare e bancarie. Sempre gli stessi".

 

Conte: "Ho profuso il massimo impegno"

 

"Vi posso assicurare di aver profuso il massimo sforzo, la massima attenzione per adempiere a questo compito" dice poi Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il Presidente della Repubblica. "Posso assicurare -ha proseguito Conte- di averlo realizzato in un clima di piena collaborazione con gli esponenti delle forze politiche che mi hanno designato". Conte ha ringraziato Mattarella e i leader di M5S, Luigi Di Maio, e della Lega, Matteo Salvini, per averlo indicato per formare "il governo del cambiamento". Fonti M5S e Lega avevano anticipato la fumata nera: il capo dello Stato ha posto "il veto su Paolo Savona", nome confermato invece dal leader della Lega nell'incontro avuto nel pomeriggio con Mattarella. Da parte del presidente della Repubblica, ha rilevato però il Quirinale, non ci sono "veti" sui nomi di ministri, ma c'è su questi, semmai, un "irrigidimento" delle forze politiche.

 

Meloni: “Veto Mattarella? Chiediamo stato d’accusa”

 

Si dice che il Presidente della Repubblica abbia messo il veto sulla nomina di Paolo Savona a Ministro dell’Economia, se questa notizia fosse confermata avrebbe dell’incredibile. E se questo veto fosse confermato sarebbe drammaticamente evidente che il Presidente Mattarella è troppo influenzato dagli interessi delle nazioni straniere e dunque Fdi nel caso in cui questo veto impedisca la formazione del nuovo Governo chiederà al Parlamento la messa in stato d’Accusa del Presidente per alto tradimento”. Lo afferma Giorgia Meloni in una nota.

 

Ansa: “Vertici M5s ragionano sull’impeachment”

 

I vertici del M5s, a quanto apprende l’Ansa, stanno ragionando sull’impeachment nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel Movimento si fa riferimento all’articolo 90 della Costituzione secondo il quale “il presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri”.

 

Salvini: “Impeachment? Di questo non parlo, sono incazzato”


Impeachment? Di questo non parlo. Sono profondamente incazzato che dopo settimane di lavoro in mezz’ora ci hanno detto che questo governo non doveva nascere”. Lo afferma la leader della Lega, Matteo Salvini.

 

Renzi: “Salvini non voleva governare. Savona solo alibi"

 

Salvini non voleva governare: ha fatto promesse irrealizzabili, ha paura delle sue bugie, altro che flat tax e Fornero. E quindi ha usato l’alibi di un ministro per far saltare tutto: vecchio stile leghista. Ma minacciare #Mattarella è indegno. Sulle Istituzioni non si scherza”. Lo scrive su twitter l’ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi.

 

Berlusconi: attendiamo decisioni Colle, ma pronti al voto

 

"Prendiamo atto con rispetto delle decisioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e osserviamo con preoccupazione l'evolversi della situazione politica. Come sottolineato dal Presidente Mattarella in un momento come questo il primo dovere di tutti è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando le famiglie e le imprese del nostro Paese". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una nota. "Il movimento Cinquestelle che parla di impeachment è come sempre irresponsabile", aggiunge. "Forza Italia attende le determinazioni del Capo dello Stato, ma ove necessario sarà pronta al voto".

 

Stamane Savona aveva rotto il silenzio

 

In mattinata era intervenuto il professor Savona per cercare di sciogliere il nodo ministero dell'Economia. "Le mie posizioni sono note, sono quelle contenute nel contratto di governo, con piena attuazione del trattato di Maastricht. Voglio un'Europa diversa, più forte ma più equa". Paolo Savona - dopo giorni di polemiche - rompe il silenzio e chiarisce la sua posizione rispetto alla Ue, nel documento pubblicato attraverso il sito 'scenarieconomici.it'. L'economista spiega che è necessario puntualizzare il suo pensiero per rispetto delle istitituzioni. E sottolinea: "Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell'euro, perché chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate il 31 dicembre 2017".

 

Martina: Lega e M5s irresponsabili

 

"Il Presidente della Repubblica ha difeso il Paese, la Costituzione, l'interesse nazionale. E il garante degli italiani. Per 80 giorni Lega e Cinque Stelle hanno invece portato in modo irresponsabile l'Italia sull'orlo di una crisi senza precedenti". Lo scrive su Twitter il reggente Pd Maurizio Martina.

 

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