Le Farfalle di Emanuela Maccarani – coadiuvata in Spagna da Valentina Rovetta e Federica Bagnera - campionesse del mondo in carica, confermano la loro supremazia nell’esercizio con i 5 cerchi conquistando anche il titolo continentale. L’aviere del gruppo Sportivo di Vigna di Valle Alessia Maurelli e le sue compagne - Martina Centofanti (CS Aeronautica Militare), Anna Basta (Pol. Pontevecchio Bologna) Letizia Cicconcelli (ASDG Fabriano), Agnese Duranti (Pol. La Fenice Spoleto) e Martina Santandrea (Estense Putinati Ferrara) – salgono sul gradino più alto degli Europei di Guadalajara con il punteggio di 22.350 (D. 13.8 – E. 8.550), precedendo l’Ucraina, argento a quota 22.100. Sbagliano, invece, sia la Russia, terza con 21.600, sia la Bulgaria giù dal podio con 21.250. Dopo l’argento nel concorso generale le azzurre festeggiano così un successo UEG che mancava da 10 anni, ossia dall’oro con le 5 funi agli Europei di Torino 2008.
CLASSIFICA FINALE 5 CERCHI
1 Italy ITA 13.8 8.550 0.000 22.350
2 Ukraine UKR 14.1 8.000 0.000 22.100
3 Russia RUS 13.7 7.900 0.000 21.600
4 Bulgaria BUL 13.4 7.850 0.000 21.250
5 Belarus BLR 12.9 7.500 0.000 20.400
6 Spain ESP 11.3 7.450 0.000 18.750
7 Poland POL 11.4 6.200 0.000 17.600
8 Estonia EST 11.5 5.525 0.600 16.425
Nell’esercizio misto con 3 palle e 2 funi le ragazze dell’Accademia federale di Desio ottengono una prestigiosa piazza d’onore europea, con il personale di 22.350, a meno di mezzo punto dalla Bulgaria, oro a quota 22.825. Terzo l’Azerbaijan che con 20.350 lascia giù dal podio l’Ucraina e, soprattutto, la Russia, soltanto settima per un lancio fuori pedana. In attesa dell’All around individuale senior, che vede in gara le azzurre Milena Baldassarri (G. Fabriano) e Alexandra Agiurgiuculese, la delegazione italiana guidata dall’argento di Atene 2004 Fabrizia D’Ottavio aggiunge il quarto sussulto nel medagliere di Guadalajara, dopo l’argento nel completo e l’oro nei 5 cerchi per la squadra, e il bronzo individuale al nastro juniores di Talisa Torretti (G. Fabriano). Il palmares continentale di sempre della Federazione Ginnastica d’Italia - la decana delle Federazioni Sportive Nazionali, che nel 2019 festeggerà i suoi 150 anni - sale così a 19 medaglie di squadra senior complessive (2 ori – 8 argenti - 9 bronzi).
CLASSIFICA FINALE 3 PALLE E 2 FUNI
1 Bulgaria BUL 14.2 8.625 0.000 22.825
2 Italy ITA 13.8 8.550 0.000 22.350
3 Azerbaijan AZE 12.8 7.550 0.000 20.350
4 Belarus BLR 12.5 7.300 0.000 19.800
5 Ukraine UKR 12.1 6.850 0.000 18.950
6 Spain ESP 11.4 7.400 0.000 18.800
7 Russia RUS 12.2 6.400 0.600 18.000
8 Finland FIN 10.1 6.450 0.000 16.550
Talisa Torretti si aggiudica la medaglia di bronzo juniores al nastro. La ginnasta di Fabriano, argento con la squadretta agli Europei di Budapest 2017, sale sul gradino più basso del podio di Guadalajara con il personale di 15.225 (D. 7.6 – E.7.625), alle spalle della russa Lola Kramarenko (17.000) e l’ucraina Khrystyna Pohranychna (15.975). La ginnasta marchigiana, classe 2003, colleziona anche un sesto posto al cerchio continentale giovanile con 16.500 (D. 9.0 - 7.500), nella finale vinta da dall’altra russa Polina SHMATKO (18.825), davanti alla bulgara Tatyana VOLOZHANINA (17.750) e alla Pohranychna, terza con 17.450. Bene le altre due azzurrine impegnate nelle rispettive baby final eight sulla pedana spagnola. La promessa dell’Armonia d’Abruzzo Eva Gherardi si è classificata in sesta posizione con 16.75 (D. 8.8 - E. 7.950) in una sfida alla palla domina dalla Kramarenko (18.450). Argento per la Pohranychna che con 17.450 ha costretto sul gradino basso del podio la piccola azerbaijana Arzu JALILOVA (17.100). Alle clavette si è distinta l’altro astro nascente fabrianese, Sofia Raffaeli, quinta con 16.150 (D. 8.4 – E. 7.750), lo stesso punteggio del fenomeno dell’Ucraina. La Pohranychna, questa volta, resta però a guardare, mentre la cerimonia di premiazione consegna le medaglie pregiate, nell’ordine, alla russa Daria TRUBNIKOVA, leader con 17.350, alla bielorussa Anna KAMENSHCHIKOVA (16.725) e all’israeliana Valeriia SOTSKOVA (16.450). La Torretti dunque regala all’Italia l’unico piazzamento che era sfuggito nel 2016 ad Holon all’Agiurgiuculese, nel segno di una Sezione in continua evoluzione.
“Dedico questa medaglia alle mie due allenatrici, Julieta Cantaluppi e Kristina Ghirova, e alla mia coreografa Byliana Dyakova, che mi seguono tutti i giorni alla Ginnastica Fabriano. L’esercizio, montato sulle note di Tonino Carotone, è pieno di difficoltà e ci stiamo lavorando da un anno. Rispetto all’Europeo di squadra qui mi sono sentita più sola, perché non c’era la squadra ad incoraggiarmi, ma le mie compagne individualiste – Sofia, Anna Paola e Eva - mi hanno comunque dato la carica da fuori. Io frequento il primo superiore di linguistico e non è facile conciliare lo studio con la ginnastica. Però io adoro questa disciplina perché fa parte del mio DNA. E’ stato bellissimo gareggiare al fianco di atlete meravigliose, a cominciare dalle russe, che sono davvero super. Ho iniziato a tre anni, perché mia mamma insegnava e mi ha praticamente cresciuto in palestra. Questo risultato arriva a coronamento di una stagione piena di soddisfazioni, dalla qualificazione YOG al Grand Prix di Mosca alla finale al nastro di Sofia, senza dimenticare l’oro a Lussemburgo e il quarto posto al cerchio ai campionati assoluti di Terranuova. Adesso c’è il Campionato d’Insieme al PalaGuerrieri. Gareggiare in casa sarà davvero meraviglioso e di sicuro festeggeremo anche la mia medaglia. Dopo spero di fare qualche giorno di vacanza al mare. Prossimi obiettivi? Spero di andare a Buenos Aires e poi ci sarà da difendere il titolo italiano in Serie A con la Faber. Ringrazio la Federazione e tutti coloro che mi hanno supportato, anche i tanti appassionati che mi seguono sui social”

Dal nostro inviato a Guadalajara
DAVID CIARALLI
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