Il mancino di Manacor ha così trionfato per l'11esima volta a Parigi (2005-2008, 2010- 2014 e 2017 le altre vittorie) eguagliando il record assoluto di affermazioni in uno stesso Slam, detenuto da Margaret Smith, 11 volte a segno in Australia tra 1960 e 1973, così da mettere in bacheca il suo 17esimo Major in 24 finali a livello Slam (secondo solo ai 20 titoli di King Roger Federer).
I numeri che accompagnano il “re della terra” sono qualcosa di straordinario e fanno sempre più impressione: sono diventati 57 i trofei conquistati sul “rosso” (record) dei 79 complessivi – su 115 finali disputate -, 415 incontri vinti a fronte di 36 sconfitte su tale superficie, sulla quale ha incamerato 111 dei 113 match giocati al meglio dei cinque set (gli unici due ko proprio a Parigi negli ottavi del 2009 contro Robin Soderling e nei quarti del 2015 contro Novak Djokovic), con 903 match vinti nel circuito Atp (237 dei quali nei Major e 86 al Roland Garros). E in questa stagione, nella quale si è dovuto ritirare per l’infortunio alla gamba destra dagli Australian Open saltando poi Acapulco, Indian Wells e Miami (in pratica tutto lo swing primaverile oltre Oceano), Nadal ha inanellato 26 successi sulla terra (compresi i due in Davis) aggiungendo altri 4 titoli alla sua ricchissima collezione - Monte Carlo, Barcellona e Roma i tre precedenti, a fronte dell’unica sconfitta rimediata nei quarti di Madrid proprio per mano di Dominic Thiem, l’unico capace di batterlo sulla terra anche lo scorso anno (in quel caso nei quarti degli Internazionali BNL d’Italia a Roma).
Nadal ha centrato la terza prestigiosa Undecima vincente, dopo quelle di Monte Carlo e Barcellona, lasciando per strada appena un set, quello di apertura nei quarti contro l’argentino Diego Schwartman, che ha interrotto a quota 37 la striscia record di set vinti consecutivamente sui campi parigini (non ne perdeva uno dai quarti 2015, il primo del match contro Novak Djokovic) fallendo il possibile sorpasso al primato di Bjorn Borg, di 41 set messi in fila all’ombra della Tour Eiffel nel periodo 1979-81.
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