Il candidato José Antonio Meade ha riconosciuto la sconfitta e fatto i complimenti al vincitore.
A favorire il candidato della sinistra la reazione alla politica del presidente Donald Trump, che si è peraltro già complimentato con il neopresidente, che succede a Enrique Peña Nieto.
Altra preoccupazione della popolazione, la guerra fra cartelli e la violenza che insanguina il paese dilaniato da una sanguinosa disputa per il controllo del territorio. Amlo, questo l'acronimo di Lopez Obrador, ha vinto promettendo un cambiamento radicale e maggiore equità sociale. E soprattutto i giovani gli hanno creduto.
Oggi è "un giorno storico", ha detto Amlo commentando l'esito del voto. Fra i primi a congratularsi con il nuovo capo dello Stato, il presidente uscente Enrique Pena Nieto, che gli ha augurato ogni successo "per il bene del Messico". "Sono sicuro che tutti i messicani auspicano una presidenza di successo", ha scritto in un messaggio, in cui ha dato conto di una telefonata con Lopez Obrador. "Pace e tranquillità sono il frutto della giustizia", ha detto Amlo parlando davanti a migliaia di suoi sostenitori allo Zocalo, la piazza simbolo di Città del Messico, e promettendo "un piano di riconciliazione e di pace".
"Dallo Zocalo, cuore politico, sociale e culturale della nostra Repubblica - ha continuato invocato al grido di 'Presidente, Presidente' e mentre risuonavano le note di 'Cielito lindo' - un saluto a tutti i messicani". "Sì, si può", ha poi scandito, riecheggiando lo slogan di Barack Obama, "Yes, we can". E a proposito delle relazioni con gli Stati Uniti, il nuovo presidente ha assicurato di voler lavorare per "un rapporto di amicizia e collaborazione", ma basato sul "rispetto reciproco".
Donald Trump si è congratulato con il nuovo presidente messicano, populista di sinistra, Lopez Obrador. In un tweet, il presidente degli Stati Uniti scrive: "Congratulazioni a Andres Manuel Lopez Obrador, che è diventato il nuovo presidente del Messico. Non vedo l'ora di lavorare con lui, c'è molto da fare a beneficio degli Stati Uniti e del Messico".