«Ancora una volta abbiamo avuto modo di constatare che il Ministro dell’Interno, quando parla di sicurezza, parla la lingua del Sap – dichiara il Segretario Generale Stefano Paoloni -. Il Ministro ha parlato di superamento del piano di assunzione quinquennale e di investimenti sulle Forze dell’Ordine, tutti argomenti che, da sempre, sono oggetto delle nostre battaglie»
Dopo la riforma Madia e i relativi tagli fatti passare come “razionalizzazione”, si è registrata una carenza di organico pari a 50 mila uomini di cui solo 20 mila nella Polizia di Stato, considerando anche l’età media dei poliziotti intorno ai 47 anni e i prossimi avviati verso il pensionamento.
«Lo sblocco del turnover è un passo fondamentale per incrementare l’organico e scongiurare il collasso operativo di alcune questure e commissariati che disperatamente chiedono rinforzi. Le intenzioni del Ministro – prosegue Paoloni – sono quelle di garantire maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e, dunque, maggiore sicurezza, così come stabilito nel contratto di Governo al puto 23, che con coerenza l’esecutivo sta continuando a perseguire. A nostro avviso – conclude – il grande piano di assunzioni straordinario annunciato da Salvini è il primo passo fondamentale, per una nuova Polizia. Quella che il Sap ha sempre voluto».