Il governo di Maduro aveva già previsto una riforma della sua moneta nel giugno scorso: allora l’idea era quella di togliere solo tre zeri, ma l’applicazione del piano è stata rimandata due volte. La nuova moneta è ancorata alla criptomoneta, il Petro. In teoria però, il valore del Petro è basato sulle riserve petrolifere nazionali, quindi su un petrolio di fatto non ancora estratto e su cui ci sono tante incertezze.
La banconota più grande, quella da 500 bolívar (50.000.000 di bolívar attuali), varrà solo 6 dollari alla fine di agosto. Tutto questo solo in teoria però. ( - Euronews)
Ahora eliminarán cinco ceros a la moneda y posponen la reconversión para el 20 de agosto
— Monik ???? (@monikys1) 26 luglio 2018
Bolívar Soberano:
100.000=1 BS
200.000=2 BS
300.000=3 BS
1.000.000=10 BS
2.000.000=20 BS
5.000.000=50 BS
10.000.000=100 BS
20.000.000=200 BS
50.000.000=500 BS
Bajo la inflación? No? Ah Ok!
Sigue Maduro y su combo improvisando, posponen para el #20Ago la entrada en vigencia del "Bolívar Soberano" y ahora serán cinco ceros al actual cono monetario "Bolívar FUERTE" mayor nivel de irresponsabilidad! Sacará un cono ya devaluado antes de salir #VzlaDiceFueraMaduro pic.twitter.com/YhoHDwWo4j
— Ismael A Mata Rojas (@IsmaelMataVP) 26 luglio 2018