Roma, 31 luglio 2018. Algordanza, società nata nel 2004 in Svizzera, nel cantone dei Grigioni, compie nel 2018 dieci anni di attività in Italia tramite la sua consociata Algordanza Italia Srl.
Il mercato dei diamanti dalle ceneri di cremazione si sta ampliando in diversi Paesi a livello mondiale (quasi trenta) con un giro d’affari ormai consolidato in Svizzera, Germania, Austria, Spagna e Giappone. In Italia l’incremento di domanda è costante e dalla penisola arriva una richiesta di produzione superiore a un diamante al mese.

La clientela italiana, molto eterogenea per età e condizione economica, si colloca prevalentemente nel centro-nord della Penisola e, nella maggior parte dei casi, la scelta è compiuta sulla base della volontà espressa in vita da parte di malati terminali. I prezzi, assolutamente compatibili o addirittura inferiori a una sepoltura tradizionale, dipendono dalla grandezza del diamante scelto (ossia dal tempo necessario a far crescere il diamante). Partono da poco più di 3mila euro per un diamante grezzo (non tagliato) da 0,3 carati fino a circa 28mila euro per un diamante grezzo da 2 carati.

Algordanza Italia ha recentemente subito la scomparsa di uno dei propri fondatori e amministratore, Walter José Mendizza, già direttore generale della compagnia di assicurazioni Sasa Vita. Mendizza, che aveva voluto intraprendere questa attività mosso dal desiderio di trasformare le ceneri di cremazione della propria madre, diverrà egli stesso diamante. Le sue ceneri si trovano al momento nei laboratori svizzeri dove sono sottoposte al processo di estrazione del carbonio e di sintesi in diamante.

Link di approfondimento:
- sito internet
- brochure
- listino prezzi
- video tecnico