Non sappiamo se lo stress vacanziero corrisponda ad una realta' oppure e' una invenzione di chi non avendo altro (e ce ne sarebbe di altro!) da raccontare inventa le notizie e le gonfia.
Certamente aspettare in chilometriche file sotto il sole non aiuta, cosi' come stare in spiaggia come le note sardine in scatola puo' disturbare (sembra pero' che a molti piaccia cosi') ma allora non sarebbe piu' utile attrezzare le nostre citta' in modo da renderle vivibili?
Il meccanismo e' perverso. Si fugge dalle citta', per le vacanze o il fine settimana, per ricreare nei luoghi di villeggiatura le medesime condizioni di invivibilita' cittadina.
C'e' qualcosa che non funziona.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori