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Mercoledì, 08 Agosto 2018 00:00

Turismo a Taranto? Per Casartigiani occorre un cambiamento radicale istituzioni e amministrazione compresi

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foto nave Junco foto nave Junco

Provocazione da Casartigiani Taranto sul futuro turistico di Taranto. “Si parla tanto di turismo, ma siamo pronti ad accogliere i turisti? Siamo pronti a conquistare quei pochi turisti che in questi giorni visitano la nostra città?

Queste le domande che mi sono posto in questi giorni vedendo il borgo cittadino di sabato e domenica” si domanda Tiziano Ricci Presidente della Categoria alimentari di Casartigiani Taranto che continua la sua riflessione affermando: “ se dovessi essere io turista nella mia città scapperei, alle 20:30 inizia la desolazione del centro, con l’avvento degli abusivi, parcheggiatori, ambulanti e mendicanti che invadono le vie del centro. Desolazione e degrado tra lattine e bottiglie di birra, acquistate presso il distributore self service, e cosa più importante tutti i negozi chiusi, per non parlare di quello che succede nelle nostre spiagge ( San Vito e isole amministrative) ove notizia di oggi per il parcheggio selvaggio si è andato a finire a minacce mano armata.
 
“Di certo però questi sono i problemi  di base del mancato successo dell’industria turistica Tarantina, di fatto preparare una città ad ampliarsi nel settore turistico, vede la necessità di affrontare il ragionamento ad ampio raggio, coinvolgendo le istituzioni (Regione, Camera di Commercio e Comuni) e gli operatori (Imprese Turistiche, Artigianato, Commercio e Agricoltura), si perché per essere una città turistica è necessario che ci sia il coinvolgimento e una programmazione seria, ove ogni singolo soggetto faccia la sua parte.” afferma Tiziano Ricci  che prosegue: “ Ho lamentato sui social in senso provocatorio la chiusura delle attività commerciali di Sabato sera, il mio era un modo per scuotere le coscienze e le idee e capire anche perché non parte il turismo a Taranto. Non vi sono colpe specifiche di qualcuno, istituzioni e operatori hanno colpa in egual misura, per quanto mi riguarda stiamo elaborando forme di collaborazione e formazione per preparare gli operatori associati e tutti quelli ( Associazioni di Categoria e singoli operatori) che credono nel cambiamento del core economy della provincia al fine di offrire maggiori servizi e attrattive ai turisti e ai cittadini, organizzando orari estivi a misura di offerta turistica e con promozioni e attrattive, organizzando delle buone prassi che possano essere vendute dai tour operator.
 
Sul tema Turismo interviene anche il Segretario Interprovinciale di Casartigiani Taranto – Brindisi Stefano Castronuovo che afferma: “Apprezziamo con le parole espresse nella giornata di oggi dal Vice Sindaco Valentina Thilgher che ha focalizzato l’attenzione sul percorso tortuoso da svolgere per avviare l’industria turistica nella provincia jonica, percorso che deve essere condiviso come espresso dal Vice Sindaco e che come Associazione d’impresa  diamo la nostra disponibilità al dialogo e rimboccarci le maniche per lavorare nelle quattro  direttrici utili, studio della domanda turistica, studio e attuazione di norme regionali e regolamenti comunali per lo sviluppo dell’offerta turistica, formazione e preparazione degli operatori economici, e promozione del territorio.”
 
Il Segretario Interprovinciale continua affermando: “Sono costretto però ad evidenziare che in questi anni una funzione strategica doveva averla la Camera di Commercio di Taranto; ma il rappresentante in Consiglio del Settore Turismo Fabio Paolillo ad oggi, è  rimasto inerte e fermo senza proporre nulla di concreto per lo sviluppo del turismo ionico, senza mai creare dialogo tra le categorie, senza mai portare opportunità per la promozione delle attività turistiche. Ci auspichiamo che per il  buon senso (visto la fine del mandato prevista con la fusione delle Camere di Commercio di Taranto e Brindisi), si dimetta, riconoscendo di essere inappropriato  a rappresentare il settore.”

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