Bogotà (Colombia) - Con una cerimonia fra l'hollywoodiano, l'etnico e il kitsch la piazza Bolivar, nel cuore di Bogotà, ha visto la celebrazione della cerimonia d'insediamento del neo presidente Ivan Duque che succede a Juan Manuel Santos. Un parterre con molti presidenti da tutta l'America latina riuniti a celebrare il capo di stato più giovane di questo paese.
Avvocato, per una decade fuori dal paese alla banca interamereicana di sviluppo, Duque arriva portato dall'ex presidente Alvaro Uribe Velez e per questo accusato dagli oppositori di essere solo una marionetta. Lui ha promesso soprattutto di rivedere gli accordi di pace con le Farc. Al secondo turno ha conquistato 10 milioni di voti, ma nemmeno queste cifre sembrano tranquillizzare l'opposizione formata dallo sconfitto Gustavo Petro e dal partito delle Farc, uscito male dagli ultimi passaggi ellettorali. L'opposizione ha organizzato una marcia di protesta, ufficialmente contro la morte di tanti leader civili in questi mesi, ma nessuno crede che la concomitanza con l'insediamento di Duque sia una coincidenza. (Alberto De Filippis - Euronews)
Voy a entregar todas, absolutamente todas mis energías por unir a nuestro país. ¡No más divisiones, pensemos en un país con todos y para todos!#GraciasColombia ?? pic.twitter.com/90d2VhcPph
— Iván Duque (@IvanDuque) 18 giugno 2018
Paz de la hoja, Bogotá, en este momento, después del discurso de Duque, hablaré a la sociedad colombiana desde allí.#7PorLaVidaYPorLaPaz pic.twitter.com/rJ9ZcVkoZs
— Gustavo Petro (@petrogustavo) 7 agosto 2018